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Dieta e NATALE.

Categoria: Nutrizione
Dieta e NATALE.

Dieta e Natale: due parole che non sembrerebbero andare d’accordo. Eppure è possibile conciliare uno stile di vita salutare anche durante il periodo delle feste (in questo caso natalizie!). Sarebbe davvero un peccato, infatti, non godersi pienamente le feste per paura della bilancia!
Dieta e Natale, come fare?
Il vero motivo per il quale è difficile mantenere il proprio stile di vita sano a Natale, si sa, non sono in realtà quei 2-3 giorni di festa, ma tutto il periodo prenatalizio che li precede.
Dieta e Natale: sembrano tutti boicottare le nostre buone abitudini! Veniamo bombardati da slogan, sconti e promozioni su tanti alimenti (spumanti, dolci come pandori e panettoni, cioccolata ecc..) e siamo portati a concederci qualche cosa in più già dalla fine di novembre.
Consigli
Spesso tendiamo a dimenticare il vero significato delle feste: un momento in cui la maggior parte di noi non lavora e può trascorre del tempo prezioso con figli, famiglia, parenti e amici. E’ questo il bello del Natale. Concentriamoci sui nostri affetti, iniziamo a distogliere l’attenzione dal cibo, questo è solo un piacevole contorno. Potrebbe quindi essere utile alla sera buttar giù dei pensieri di gratitudine che ci facciano focalizzare ogni giorno su ciò che di bello ci è successo in quella giornata. Iniziate dal 1 dicembre e proseguite almeno fino al 25, leggete poi i momenti più divertenti/piacevoli/memorabili/motivanti che avete vissuto e di cui avete preso nota: vi aiuterà a focalizzarvi sulle vere priorità della feste (e della vita!)! Ecco alcuni esempi: “Oggi ho rivisto la mia amica d’infanzia: quante risate ricordando i vecchi tempi!” – “Oggi cena aziendale: che scoperta, ho dei colleghi stupendi” – “Prima di tornare a casa mi sono fermata al mare: che panorama ci ha regalato anche oggi” – “Oggi ho iniziato quel libro che da tanto mi attendeva sul comodino, sono fiera di me!”
Un errore molto comune e che dobbiamo cercare di evitare assolutamente è quello di arrivare affamati a cene o pranzi festivi.
Spesso infatti scatta un meccanismo mentale per cui: mi trattengo, salto il pranzo, così a cena potrò mangiare illimitatamente (complici anche questi maledetti e dannosi locali che offrono servizio all you can eat). Più ci priviamo del nutrimento, più il nostro organismo si ribella a questa costrizione portandoci a mangiare senza riflettere, senza consapevolezza, senza coscienza e soprattutto senza piacere, senza assaporare realmente il cibo come se fossimo animali privi di senso critico! Più mangiamo, più avremo difficoltà digestive, più staremo male, più avremo ricordi che, da positivi che dovevano essere, si trasformano in spiacevoli esperienze! E’ davvero questo quello che vogliamo? Meglio quindi evitare dannosi digiuno: potremo invece tranquillamente ridurre le quantità dei pasti successivi. Unica regola: ascoltare realmente i nostri bisogni.
E quando siamo invitati a casa di amici come dobbiamo comportarci quindi durante il pasto?
Se già conoscete il menù potrete giocare d’anticipo organizzandovi e programmando mentalmente quali sono i piatti che più avrete voglia di provare e quali invece potrete fare a meno. Magari infatti sarà più piacevole concedersi una porzione in più di quella ricetta che difficilmente avrete possibilità di rimangiare in futuro.
Per assicurarvi poi che ci sia una portata “più leggera” perché non aiutare i padroni di casa cucinando voi qualcosa di buono ma al tempo stesso meno elaborato e più sano? Una parmigiana light, un plumcake salato con le verdure, muffin allo yogurt per esempio.
Usa anche degli escamotages visivi: riempi (o fatti riempire) il piatto poco alla volta: potrai quindi fare dei mini-bis che sicuramente faranno piacere agli ospiti e ti aiuteranno anche a gestire meglio il senso di sazietà. Se possibile, scegli anche i piattini più piccoli: ti sembreranno sempre e subito pieni.
Mangia lentamente: ricorda sempre che quando sei in compagnia hai modo di chiacchierare, lasciando passare quei preziosi minuti (circa 20) che ti aiuteranno a percepire il senso della sazietà prima che tu abbia esagerato con le quantità.
Attenzione agli avanzi:
A volte gli avanzi rappresentato un motivo in più per non fermarsi a quei 2-3 giorni di festa, ed è così che la nostra alimentazione un po’ più ricca del solito, si protrae per giorni e giorni. Non fa piacere a nessuno sprecare il cibo: ricorda allora che puoi congelare alcuni alimenti. Ogni festa che si rispetti prevede dei brindisi: ricordiamo che l’alcol contenuto in vino, birra, amari ha un potere calorico che il nostro organismo non utilizza. Tutto ciò quindi che beviamo è un surplus energetico di cui potremmo fare a meno: riempite il bicchiere ma bagnatevi giusto le labbra ad ogni brindisi. Meglio infatti concedersi un boccone in più piuttosto che troppi bicchieri di vino.
Quali sono i veri alimenti di cui sarebbe meglio fare a meno o per lo meno limitare? Alcol, formaggi, salse, e dolci. Intesi sia come dolci veri e propri ma anche come bevande zuccherate e frutta: se il pasto è stato già di per sé abbondante non abbiamo davvero bisogno di quegli zuccheri.
Molte cene, tombolate e eventi sono stati già organizzati da tempo: prendi nota di tutti questi impegni su un calendario che ti aiuti realmente a visualizzare la frequenza con la quale sarai portato a mangiare fuori casa. Ti aiuterà a programmare anche i pasti precedenti e successivi.
Prendi nota di tutto ciò che mangi prima-durante-dopo i giorni di festa.
Ponetevi un obiettivo per le feste che sia reale e facilmente raggiungibile: per alcuni infatti le vacanze natalizie potrebbero essere un banco di prova per vedere se le proprie buone abitudini sono ben consolidate. Per altri invece che stanno seguendo un percorso dimagrante, l’obiettivo sarà quello di non recuperare il tessuto adiposo perso nei mesi precedenti. Ad ogni obiettivo si può quindi associare un giusto equilibrio: ricordate quindi che ciò che può essere giusto per voi, potrebbe non andare bene per altri. Confrontatevi con il vostro nutrizionista di fiducia per concordare insieme il giusto obiettivo e conseguente comportamento da tenere durante le feste: per alcuni potrà essere più restrittivo, per altri meno.
Imparate a dire di no: la tavola potrebbe essere anche vista come una metafora della vita. Non trascurarti, pensa sempre che un no detto a tavola, può essere un sì detto alla salute. Non sentirti mai giudicato/a se le tue scelte hanno un razionale preciso. Non cedere alle mode, alla paura di non essere accettato. Ricordati sempre il motivo per cui lo fai: non si tratta solo di alimentazione ma di stile di vita in tutto e per tutto.

 

Dott.ssa Azzurra Fini
Biologa Nutrizionista
Tel. +39 328 8633173