Come bilanciare un pasto?

Categoria: Nutrizione

Ho notato che molte persone si trovano in difficoltà al momento di impostare un pasto bilanciato e completo di tutti i nutrienti; il risultato è spesso una dieta dissociata che risulta meno saziante sul lungo termine.
Quindi, come bilanciare un pasto?

Solitamente si fa riferimento a ciò che è stato consigliato dall’Harvard Medical School di Boston che come viene indicato, rappresenta un’evoluzione della piramide alimentare, perché con questa infografica si vuole rappresentare la composizione ideale che ogni pasto dovrebbe avere nell’arco della giornata.

Le porzioni sono soggettive, il piatto sano ci può però indicare il corretto rapporto tra i vari nutrienti:
• 1/2 piatto è costituito da verdura e frutta;
io la frutta la preferisco lontana dai pasti per cui non l’ho inserita. Variare tra verdure crude e cotte, seguire la stagionalità e variare sempre i colori in tavola per fare il pieno anche di vitamine e minerali diversi! Prediligere prodotti locali a km0. Gli ortaggi in particolare sono ricchi di fibra, riempiono velocemente lo stomaco dando un miglior senso di sazietà e sono ricchi di vitamine e sali minerali.
• 1/4 di piatto é costituito da carboidrati:
prediligere fonti integrali! Si può scegliere tra cereali a chicco, pasta integrale, pane integrale, polenta, cous cous, patate, grano saraceno e quinoa.
• 1/4 di piatto è costituito da proteine.
Variare tra le diverse fonti sia animali che vegetali: legumi e derivati, pesce, uova, carni magre, formaggi freschi. Le proteine sono importanti per lo sviluppo e il mantenimento della massa magra.
Condimenti:
il più raccomandato è l’olio extravergine di oliva (ricco di vitamina E e grassi polinsaturi. Utilizzare grassi di qualità come anche avocado, frutta secca a guscio, semi.

Ultimo ma non meno importante è bere 2-3 bicchieri di acqua!
Le linee guida indicano come corretto un apporto di 2 lt/die per le donne e 2,5 per gli uomini.
Spesso trascurata, non viene considerata un alimento dalla maggior parte delle persone ma lo è ed è fondamentale per favorire le nostre funzioni vitali. Un minimo di 8 bicchieri al giorno possono appena coprire il fabbisogno di un adulto.

Come dice la parola stessa del piatto sano, si parla di concetto, indicazione.
Non devono esserci regole ossessive nella gestione di un’alimentazione che migliori lo stato di benessere.
La cosa importante è trovare equilibrio, gestire nel modo più corretto possibile le nostre abitudini e scelte alimentari.