Studi di settore ancora operanti nel 2017.

Con il Provvedimento del 22 settembre scorso l’Agenzia delle Entrate ha individuato le prime 290 attività economiche che saranno assoggettate, dal 2017, ai nuovi indici di affidabilità fiscale che saranno elaborati in seguito.
Sono infatti 70 gli ISA (Indici Sintetici di affidabilità fiscale) che interesseranno inizialmente solo alcune categorie. Nel provvedimento emanato è ben specificato che questi ISA sostituiranno solo gradualmente gli Studi di Settore che rimarranno, quindi, ancora in vigore per le attività per le quali non sono stati ancora elaborati i nuovi indici.
Gli ISA favoriranno l’emersione spontanea delle basi imponibili, verificheranno la normalità e la coerenza della gestione aziendale, esprimeranno valori di riferimento certi e compresi da 1 a 10 che misureranno il grado di affidabilità fiscale riconosciuto al contribuente anche al fine di consentire a quest’ultimo l’accesso al regime premiale che prevede, fra l’altro, l’esclusione dagli accertamenti presuntivi, la riduzione dei termini di accertamento e la libera compensazione dei crediti tributari.
Tra le principali attività soggette ad ISA già dal 2017 troviamo, ad esempio, geometri, ingegneri, avvocati, geologi, saloni di parrucchieri, ristoranti, autofficine meccaniche, elettricisti, idraulici e quasi tutte le principali attività del commercio al dettaglio.
Per il loro funzionamento è previsto uno specifico decreto attuativo di prossima pubblicazione.

Andrea Rellini - STUDIO RB
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