Nessuna ulteriore proroga, dal 1° settembre è ripartita la riscossione.
Categoria: FiscoL’agenzia della Riscossione ha riattivato, dal 1° settembre, le notifiche di nuove cartelle, i fermi amministrativi, i pignoramenti e le verifiche di inadempienza delle Pubbliche Amministrazioni sospese dai vari Decreti Governativi.
I versamenti oggetto di sospensione dovranno essere effettuati entro il prossimo 30 settembre 2021.
E’ finita, dunque, con il 31 agosto l’ultima sospensione dei termini di versamento dei debiti dovuti verso l’Agente della Riscossione, in scadenza nel periodo dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021. Sempre a fine agosto (ma con 5 giorni di tolleranza il versamento era possibile fino al 6 settembre) doveva essere pagata anche la rata di maggio 2020 della rottamazione ter (quelle della rottamazione ter e del saldo e stralcio in scadenza il 28 febbraio e il 31 marzo 2020 dovevano essere versate entro il 31 luglio 2021).
Per ultimo segnalo che anche quei contribuenti con i piani di rateazione in corso e già accordati con l’Agente della Riscossione e che non hanno effettuato i pagamenti delle rate scadenti nel periodo di sospensione (8 marzo 2020 – 31 agosto 2021), devono effettuare il pagamento dell’intero importo entro il 30 settembre 2021 (le rate con scadenza successiva al 31 agosto 2021 mantengono l’originaria data di pagamento).
Il pagamento in unica soluzione dell’intero sospeso non può (ad oggi) essere ulteriormente rateizzato e l’unica possibilità per il debitore è quella di verificare quante rate sospese non sono state pagate ed eventualmente ricorrere alla possibilità di non decadenza dalla rateazione qualora siano fino a dieci anche non consecutive.
Si auspica un intervento normativo del Governo con il fine di diluire nel tempo il pregresso soprattutto in relazione ad alcuni settori economici ancora penalizzati dal Covid.