Abrogazione registro infortuni

Lorenzo Rumori – A seguito della pubblicazione degli ultimi decreti attuativi della riforma del marcato del lavoro, comunemente conosciuta come “Job Act”, sono state introdotte delle semplificazioni in merito agli adempimenti amministrativi per la gestione dell’attività aziendale.

Infatti, con la pubblicazione del Dlgs 151/2015 del 14/09/2015, tra le varie semplificazioni è stata introdotta l’abrogazione della tenuta e vidimazione obbligatoria del registro infortuni.

In precedenza, ogni azienda che si avvaleva di forza lavoro dipendente od a essa equiparata, doveva obbligatoriamente vidimare preventivamente la data di inizio attività il registro infortuni presso le strutture Asl in modo che ad ogni evento di infortunio sul lavoro poteva essere prontamente registrato. Nella fattispecie di mancata vidimazione registro o mancata registrazione dell’evento infortunistico facevano scattare delle sanzioni amministrative estremamente pesanti.

A seguito dell’introduzione oramai da anni della denuncia telematica delle pratiche di infortunio, la registrazione sul registro infortuni risulta essere un adempimento assai anacronistico.

Infatti, alcune regioni tramite la pubblicazioni di leggi a carattere territoriale, avevano già abrogato al tenuta e vidimazione del registro infortuni come ad esempio l’Emilia Romagna.

Visto l’anacronismo del registro infortuni e le leggi regionali, a 90 giorni dalla pubblicazione del decreto 151/2015 del 14/09/2015 lo stesso registro infortuni viene abrogato definitivamente.

Lorenzo Rumori - STUDIO RB
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