I colori commestibili.

Studi e ricerche hanno riconosciuto al colore un potere terapeutico definendo nuovi campi come la CROMOTERAPIA; anche se questi effetti non sono scientificamente dimostrati, è però indubbio che una stanza tinteggiata con colori diversi evoca in noi che la viviamo, in quanto creature emotive, sensazioni e atmosfere differenti.

Ci sono gruppi di colori che ispirano emozioni particolari e che possono essere alterate a seconda dell’intensità, come i ROSSI che ispirano passione e audacia, gli ARANCIONI la creatività. I ROSA sono divertenti, positivi e femminili, i GIALLI accoglienti e solari mentre i verdi riposanti ed equilibranti. I BLU sono particolarmente indicati ad ambienti di meditazione, mentre i VIOLA sono stimolanti e sensuali.

Poi ci sono dei colori un po’ trascurati perché ingiustamente ritenuti anonimi e che io azzardo a definire i COLORI COMMESTIBILI. Sono i colori propri delle prime cose che abbiamo mangiato e a cui ci siamo affezionati fin da appena nati…quello del latte, delle pappe, del pane, dei cereali, dei biscotti, del cioccolato…tutte nuance che stimolano in noi sensazioni rassicuranti.

Vestire le pareti con queste tonalità ha il potere di rendere la stanza molto più calda e accogliente, rispetto a se fosse tinteggiata di BIANCO, colore portante dello stile minimalista e contemporaneo.

Spesso infatti ci siamo rassegnati al BIANCO in quanto colore MODERNO, DI MODA, capofila dei canoni puristi,nonostante nel nostro immaginario sia probabilmente abbinato a sensazioni fredde.

In realtà si può raggiungere un risultato contemporaneo utilizzando proprio i COLORI NEUTRI, bilanciando accuratamente i toni, che possono essere delicati e quasi accennati per il COLORE PRINCIPALE dell’ambiente e toni meno timidi da utilizzare come ACCENTO e dedicati ad una sola parete oppure ad oggetti di falegnameria o per una tappezzeria. In questo modo la stanza assume un aspetto caldo, equilibrato e diventa un’ottima base per accogliere i COLORI DI CONTRASTO, affidati soprattutto agli oggetti.

I colori di contrasto sono intesi come una forte concentrazione di colore usata in piccole quantità, come ad esempio un vaso turchese in un ambiente neutro … sono dettagli ma sono importantissimi in quanto hanno la funzione di completare l’arredamento, che altrimenti risulterebbe meno comunicativo.

Una stanza pensata con i colori neutri e qui chiamati simpaticamente “commestibili” è immediatamente accogliente e confortante in quanto attinge nella nostra memoria ad un repertorio infantile..di cose buone da mangiare.

Ilaria Bracchetti
Architetto e Progetti – ingegneria e architettura
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