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I ragazzi iperconnessi rischiano insonnia e depressione

Categoria: Notizie del cuore
I ragazzi iperconnessi rischiano insonnia e depressione

Sempre connessi con smartphone, tablet e computer vari, i ragazzi in particolare rischiano l’insonnia e di conseguenza depressione e ansia. A dirlo è uno studio dell’Università di Glasgow presentato nel corso di una conferenza che si è tenuta a Londra.

Lo studio ha esaminato il comportamento di 467 ragazzi fra gli 11 e i 17 anni. La principale autrice dello studio, la dott.ssa Heather Cleland Woods, spiega: “chi effettua il login a notte fonda pare essere particolarmente interessato dal problema”.

La ricerca si è basata sulla valutazione dei livelli di autostima dei ragazzi. I medici hanno riscontrato un livello basso soprattutto in chi utilizza in maniera eccessiva gli ultimi ritrovati della tecnologia per rimanere in perenne comunicazione con il mondo esterno.

L’abitudine di essere sempre presenti nei social network, quindi anche la notte, facilita la comparsa di disturbi del sonno, che a loro volta scatenano stati depressivi e ansiogeni.

Invadendo in modo sempre più capillare la vita quotidiana di ognuno attraverso l’utilizzo dei social network, la tecnologia sempre più spesso occupa abusivamente i momenti che sino a qualche tempo fa erano dedicati alla concreta socializzazione con le persone circostanti. Al giorno d’oggi risulta quindi normale controllare lo smartphone centinaia di volte ogni giorno, messaggiare continuamente con WhatsApp, valutare offerte di lavoro su LinkedIn. Ma è possibile tracciare un confine tra l’utilizzo della tecnologia intesa come opportunità e l’ossessione di essere sempre connessi, di confezionare una nostra rappresentazione virtuale e di sbirciare nelle vite virtuali degli altri?.

Ecco i 5 consigli per limitare l’uso dei social network, tornare a vivere appieno la realtà e vincere la “connossessione”:

1- BACK TO REALITY!

Cerchiamo di dare priorità alle relazioni sociali vere e proprie, quelle che lasciano un segno nella nostra vita e che ci portano notevoli benefici a livello socio-relazionale. Approfittiamo del tempo libero per coltivare questo aspetto, senza disdegnare di ritrovare amici che non si vedono da molti anni.

2- PRENDI COSCIENZA DEL PROBLEMA

Il primo passo per risolvere un qualsiasi problema è riconoscere di soffrirne: ammettendo questo sarà più facile trovare una soluzione a questa difficoltà, che può creare seri problemi nel corso della vita.

3- OCCHIO ALL’OROLOGIO

Proviamo a stabilire quanto tempo al giorno possiamo dedicare ai social network, cercando di dimezzare inizialmente il lasso di tempo precedentemente utilizzato. Gradualmente si potrà procedere a tagliarlo ulteriormente, fino a vedere i primi benefici della disintossicazione dalla “connossessione”.

4- FATTI UNA DOMANDA E DATTI UNA RISPOSTA

Un altro metodo da provare nel caso si riscontrassero difficoltà è farsi delle domande prima di accedere ai social. La prima domanda da porsi è “Cosa potrei fare di bello anziché perdere il mio tempo qui?”.

5- DISCONNETTIAMOCI DAL MONDO

Un’ulteriore attività molto utile alla disintossicazione da social è uscire di casa senza il cellulare, tablet o notebook. La sensazione iniziale di smarrimento pian piano si affievolirà per lasciare spazio completamente ai cinque sensi e al godimento di tutto ciò che ci circonda, persone comprese

 

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