La merenda sana dei bambini
Categoria: NutrizioneUn dilemma di tutti i genitori è lo spuntino. La merenda o spuntino è un pasto piccolo, ma fondamentale per favorire una corretta ripartizione dei pasti nell’arco della giornata; utile ad assicurare un buon effetto saziante, il controllo della fame e favorire la regolazione del sovrappeso.
Infatti generalmente i bambini hanno un metabolismo più dinamico degli adulti e sono più soggetti ai cali glicemici che determinano l’appetito. Grazie agli spuntini, la glicemia rimane più costante e i piccoli avranno fame in modo meno impetuoso e sarà più facile gestire la loro giornata alimentare. Dunque anche in caso di sovrappeso od obesità infantile, è importante non rinunciare a questo pasto.
Lo spuntino dovrebbe coprire circa il 5% dell’energia totale della giornata e deve rispettare questi requisiti:
Gustoso e gradito ai bambini, per evitare rimpianti di quello del vicino!
Pratico: facile da trasportare e da mangiare e monoporzione
Vario, meglio cambiare le proposte il più spesso possibile.
Non deve appesantire e non deve essere eccessivamente saziante; quindi no a formaggi e salumi che apportano grassi e proteine, per non compromettere l’appetito a pranzo e la concentrazione in classe.
Non deve essere troppo dolce, farcito con zuccheri o marmellata, che favorirebbero la sonnolenza.
Apportatore di nutrienti sani e genuino, meglio se fresco, colorato.
Anche le merendine, però, non vanno demonizzate e possono rappresentare una valida alternativa, purché si ponga attenzione alla lista degli ingredienti in etichetta.
La merenda ideale?
Sempre varia,
ecco alcuni esempi:
1) Frutta di stagione come prima scelta, ricca di sali minerali, vitamine, antiossidanti e fibre. Un frutto intero da sgranocchiare o frutta tagliata, anche mista, in comode confezioni dentro le quali inserire pratiche miniforchette.
2) Frutta essicata (mele, pere, ecc), apportatrice di zuccheri pronti, per energia immediata, e fibre;
3) Yogurt, volendo alla frutta o con scaglie di cioccolata fondente, senza grassi o zuccheri aggiunti;
4) Cracker, tarallini, schiacciatine, tortine alla carota, plum cake o altre merendine prive di grassi saturi o idrogenati o eccesso di zuccheri
5) Un piccolo panino a lievitazione naturale, di tipo “0” o integrale, solo o 2 quadretti di cioccolata fondente;
6) Dolce leggero casalingo, senza panna, crema o marmellata, come una fetta di plum-cake, biscotti alla cannella o muffin con gocce di cioccolata…
Cosa bere a merenda?
Acqua oppure talvolta succhi di frutta con la maggiore concentrazione di frutta.
E’ bene evitare la frutta a guscio (arachidi, noci, mandorle..), data la grande percentuale di bambini allergici, panini con affettati e formaggi, che appesantiscono, panini o crostatine con marmellata, che sfavoriscono l’attenzione, patatine e merendine cariche di sale e infarcite di zuccheri e grassi dannosi a livello cardiovascolare e che stimolano il bambino a mangiarne ben oltre la sazietà,yogurt, che di tale hanno solo l’aspetto, ripieni di panna e zuccheri o budini confezionati ed infine meglio evitare le bibite che spesso si trovano nelle macchinette delle scuole: energy drink e bevande gassate e zuccherate.