Una vita per la FIPSAS.
Categoria: SportCon questo slogan la Federazione ha premiato oggi, 28 gennaio 2023 i suoi figli migliori, coloro cioè che si sono costantemente dedicati in tutto il loro percorso al mondo della Pesca sportiva, quella con la P maiuscola.
Tre sono stati i personaggi premiati: Alfonso Di Domenico, Luciano Bazza, Valentino Maggi. Tre Big del mondo della pesca che non hanno bisogno di essere presentati, tuttavia, essendo chi scrive dichiaratamente di parte, vi parlerà in particolare di Valentino in tutte le sue sfaccettature, che vanno dall’Agonismo, all’Organizzazione, alla Collaborazione e alla Partecipazione fino ad arrivare alla più totale abnegazione, quasi a fargli affermare: senza questo mondo non vivo.
Valentino fu presentato nel 2020 alla Fipsas quale candidato al prestigioso riconoscimento, con un curriculum difficilmente uguagliabile: “……è sempre stato attratto dal mondo acquatico, avendo ricevuto fin da ragazzo una sorta di Imprinting dagli zii materni nei riguardi di tale ambiente. L’impulso che anima Valentino ben presto lo porta ad essere attratto dalla pesca sportiva e contemporaneamente lo induce ad amarne e rispettarne l’intero contesto ambientale, adoperandosi fin da allora per la sua salvaguardia.
Giovanissimo, si tessera presso l’allora F.I.P.S. di Orvieto mostrandosi subito attivo ……. Nel 1974 inizia la sua attività dirigenziale nella ASD Lenza Orvietana, che aveva contribuito a fondare insieme ad un gruppo di amici, nel 1973. In seno a detta Società è stato Vicepresidente dalla fondazione fino al 2005, allorché ne divenne Presidente; tale carica mantiene ad oggi, con carisma e passione. Numerosissime le cariche ricoperte nel corso degli anni: Componente della Commissione Sportiva Nazionale, Consigliere Comitato Regionale FIPSAS( carica che tuttora ricopre), Consigliere Comunale, carica che ha ricoperto con dedizione adoperandosi strenuamente per la realizzazione dei laghetti di pesca sportiva oggi denominati “Parco Laghi” e, da buon amante delle acque tutte, al recupero della prima Centralina idroelettrica di Orvieto costruita dall’Ing. Aldo Netti. E’ stato Consigliere della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana occupandosi in quella fase delle problematiche legate ai corsi ed ai bacini acquatici, Guardia giurata volontaria con la Sezione Provinciale FIPSAS di Terni, periodo nel quale si è adoperato per la salvaguardia delle specie ittiche e, soprattutto, per la salvaguardia delle acque del “suo” territorio, Responsabile Provinciale Didattica e Formazione; Possiede brevetti FIPSAS: Istruttore XM, XA, XAp. In campo agonistico nella pesca al colpo ha partecipato a campionati a carattere provinciale, regionale e nazionale anche con ottimi risultati tra i quali vincitore di 3 campionati Provinciali di Terni;
Nel 2001 gli è stata conferita la stella di bronzo al merito sportivo e nel 2017 gli è stata conferita dal Presidente del CONI, Malagò, la stella d’argento al merito sportivo con la seguente motivazione: “Stella d’argento anche per la ventennale attività sul fronte giovanile con corsi di pesca e di Educazione Ambientale tenuti nelle scuole dell’Orvietano”
Da oltre un ventennio, infatti, svolge Attività con i ragazzi delle scuole, affiancato da un suo Consigliere, biologo ed ex Docente di Scienze, con il quale si è costituito un binomio indissolubile ad esclusivo vantaggio dell’Ambiente. I corsi che essi tengono annualmente presso tutte le classi seconde medie del’’Orvietano sono infatti regolarmente registrati ogni anno presso la FIPSAS come “Corsi di Educazione Ambientale” e sono improntati ai temi della salvaguardia del territorio e tutte le problematiche dell’inquinamento. Tengono lezioni teoriche e successivamente avviano i ragazzi alla pratica alieutica preparandoli ad essere bravi pescatori ma soprattutto cittadini “consapevoli”.
Valentino è stato il promotore della formazione del “Laghetto del Parco Urbano”di Orvieto, utile palestra per i ragazzi in età scolare e del campo di gara, a valle del Ponte dell’Adunata che collega Orvieto Scalo alla frazione di Ciconia;
Grazie alla sua instancabilità, si è sempre adoperato per effettuare dei grossi iglioramenti sulle sponde del bacino di Corbara, come la regolare ripulitura dai materiali portati dalle piene del Tevere per rendere più agevole l’accesso ai pescatori, soprattutto ai Diversamente Abili, otto dei quali sono tesserati con la Lenza Orvietana.
Sul Corbara ci sarebbe da scrivere un romanzo dal titolo <<Valentino e la sua
creatura : Corbara>>. Il nostro, infatti, ha sempre curato il bacino essendone stato responsabile a livello provinciale, lo ha sempre propagandato come vero fiore all’occhiello del Centro Italia… con un benefico apporto in termini economici per tutte le strutture locali… Uno dei suoi innumerevoli meriti è stato quello di circondarsi di un valido Staff che lo segue per la sua umanità, per la sua dedizione al mondo della pesca, per le sue doti morali ovunque riconosciute, per il suo carisma”.
Tutti i componenti agli alti vertici della Federazione lo conoscono e lo stimano ed hanno voluto premiarlo con il riconoscimento di oggi.
Renato Rosciarelli