Rinforzare le ossa attraverso l’attività fisica. L’esame di MOC al gruppo Cidat.
Categoria: SaluteLa Mineralometria Ossea Computerizzata è una tecnica diagnostica che permette di valutare la densità minerale delle ossa, risultando particolarmente utile nelle diagnosi e nel monitoraggio dell’osteoporosi. Il gruppo Cidat consiglia di effettuare l’esame di MOC presso il centro diagnostico Domus Gratiae in via Ippocrate 164 a Terni oppure presso il centro medico polispecialistico Orvieto Diagnostica in Piazza Monte Rosa 44 ad Orvieto Scalo.
L’apparecchiatura con cui si effettua la MOC utilizza una tecnica che attraverso dei raggi X, in quantità non pericolosa per la salute, riesce a fornire una valutazione molto precisa della composizione corporea. La macchina sfrutta il principio attraverso il quale i Raggi X, attraversando i diversi tessuti, subiscono una attenuazione che è maggiore quanto è più densa la parte del corpo attraversata. Questo principio permette di valutare diversi tessuti, come la matrice ossea, la massa muscolare ed il grasso. Non è necessaria alcuna preparazione specifica per l’esecuzione dell’esame.
L’OSTEOPOROSI
Nel corpo umano tutto è sostenuto dalle ossa. Lo scheletro dà forma al corpo, ne sostiene il peso, protegge gli organi vitali e consente la locomozione. Inoltre l’osso costituisce un enorme serbatoio di calcio: il calcio è indispensabile per il buon funzionamento di tutti gli organi, come il cervello, il cuore, i reni. Quando l’assunzione del calcio con gli alimenti è scarsa, dobbiamo attingere a questa preziosa riserva: a lungo andare ciò può indebolire il nostro scheletro. Quando lo scheletro è divenuto troppo fragile va incontro a fratture al minimo trauma o addirittura senza alcun motivo. Questa condizione è appunto nota come osteoporosi.
QUANDO FARE LA PRIMA MOC
L’osteoporosi è una malattia silenziosa e per lo più asintomatica, che spesso si manifesta per la prima volta e improvvisamente con una frattura, in presenza di fattori di rischio, prima di tutto menopausa ed età avanzata. E’ bene rivolgersi a un medico per valutare insieme se sia opportuno sottoporsi a esami specifici per verificarne l’eventuale presenza. E’ opportuno che si sottopongono ad una MOC tutte le donne entro i primi 10 anni da una menopausa spontanea.
IN QUALI CASI ANTICIPARE L’ESECUZIONE DI UNA MOC
· aver subito una frattura in seguito ad un trauma
· deficit di ormoni sessuali, cioè un ipogonadismo
· storia di fratture di femore o vertebrali nei
familiari di primo grado
· immobilizzazione per alcuni mesi
· insorgenza di malattie che danneggiano lo
scheletro: insufficienza renale cronica, malattie
gastrointestinali croniche, malattie del sangue,
mieloma, eccessivo funzionamento di alcune
ghiandole endocrine come tiroide, surrene e
paratiroide
· utilizzo cronico di alcuni farmaci in particolare
cortisone, eparina e anti-epilettici
FATTORI DI RISCHIO
· nelle donne gli estrogeni hanno una funzione protettiva che dopo la menopausa viene a mancare, causando un’accelerazione nella perdita di massa ossea (3 per cento l’anno e oltre)
· negli anziani la perdita di massa ossea aumenta con l’età, quindi maggiore è l’età più alto è il rischio di osteoporosi
· avere familiari che ne soffrono può predisporre alla malattia
· seguire una dieta povera di calcio o una dieta eccessivamente ricca di sodio (sale) o di proteine, i cui prodotti metabolici (acidi) richiedono, per essere eliminati dai reni, il calcio che viene ricavato dalle ossa
· condurre una vita sedentaria
PREVENZIONE
La prevenzione dell’osteoporosi va attuata già nell’infanzia per consentire un ottimale sviluppo scheletrico. La massa ossea è determinata per l’80 per cento geneticamente e per il 20 per cento da fattori ambientali, per esempio una corretta alimentazione e un’adeguata attività fisica.
Nell’anziano e nelle donne dopo la menopausa l’osso perde calcio e diventa progressivamente più sottile e fragile. In questa fase è essenziale un adeguato apporto alimentare di calcio ed un’attività fisica costante: questi provvedimenti, pur non arrestando completamente la perdita di massa ossea la rallentano. L’attività fisica fa aumentare la massa ossea e questo risultato è possibile a qualsiasi età.
CINQUE MOSSE PER MANTENERE LE OSSA IN SALUTE
· mantieni uno stile di vita attivo
· segui una dieta varia ed equilibrata per prevenire sovrappeso e obesità
· assumi adeguate quantità di calcio e vitamina D
· diminuisci il consumo di sale che aumenta l’eliminazione del calcio con l’urina
· evita il fumo e l’abuso di alcol, sovrappeso o obesità
PREVENZIONE CON STILI DI VITA CORRETTI
L’osteoporosi colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa e gli anziani. Ma è possibile fare prevenzione seguendo stili di vita corretti. Secondo alcuni esperti si dovrebbe addirittura supplementare la vitamina D senza preoccuparsi di dosarla, visto che la carenza di questa vitamina insieme ad altri elementi, è una delle cause principali di fragilità ossea e fratture. Sull’osteoporosi influisce però anche un’altra variabile, contro la quale non si può fare molto, la familiarità. Ma gli altri fattori sono invece modificabili.
SPORT E MOVIMENTO
Alimentazione ma anche movimento per prevenire questa patologia. L’esercizio fisico “nutre” l’osso e lo sport e’ importante a tutte le età. E’ consigliato eseguire attività fisica almeno 3 volte a settimana, preferibilmente di tipo aerobico, escludendo tutti gli sport che prevedono contatto fisico o sollecitazioni verticali sul rachide come la corsa. Lo sport ideale e’ il nuoto, ma possono essere anche molto consigliati attività come il ballo. Quando si danza, piccole spinte verso il terreno producono un effetto stimolante per le ossa.