RIGENERAZIONE OSSEA CON PRGF.

RIGENERAZIONE OSSEA CON PRGF

La rigenerazione ossea è un trattamento normalmente legato all’implantologia e si effettua in quei casi in cui l’osso del paziente non risulta sufficiente a permettere la terapia implantare. Questo trattamento è indicato anche nei casi di malattia paradontale avanzata, quando esiste il rischio che il paziente perda tutti i denti a causa del ritiro osseo.
Questo trattamento, PRGF, si basa sull’attivazione delle piastrine del paziente stesso per la stimolazione e l’accelerazione della rigenerazione dei tessuti. Si tratta di una tecnologia che offre risultati davvero straordinari in numerose patologie, senza effetti collaterali e riducendo notevolmente il tempo di recupero.
Quando una zona dell’organismo viene lesionata, le piastrine del sangue si accumulano nella ferita e si legano fra loro, creando una rete che favorisce la coagulazione e permette in tal modo una guarigione più veloce. La tecnica del PRGF consiste nel recuperare da un piccolo prelievo di sangue dal paziente, le piastrine e concentrarle assieme alla fibrina del plasma; utilizzando una centrifugazione del sangue, globuli rossi e bianchi vengono separati dalle piastrine, in modo che il concentrato contenga principalmente piastrine e fibrina. Dopo circa 40 minuti il concentrato è pronto per aderire perfettamente ai tessuti e alle ferite, provocando una coagulazione immediata che riduce il sanguinamento e il gonfiore, le ferite guariscono molto più velocemente e il dolore viene sensibilmente ridotto.
Così si ottiene un gel autologo, cioè proprio del paziente, applicando questo gel nella zona da curare si aumenta la naturale capacità di riparazione dell’organismo. Questo gel ha dimostrato un’efficacia straordinaria non solo nella guarigione dopo interventi odontoiatrici, come per esempio dopo l’estrazione di un dente, ma anche nella guarigione di lesioni tanto più serie come le ulcere cutanee nei diabetici.
I vantaggi di una rigenerazione ossea con PRGF:
Sono molto elevate le probabilità di ottenere una guarigione per prima intenzione.
Sono molto elevate le probabilità di ottenere osso maturo dopo 12 settimane.
Riduzione del dolore (effetto antalgico) e dell’infiammazione post-intervento.
Coagulazione pressochè immediata.
Cosa noterà il paziente trattato con PRGF?
La guarigione è più rapida, con minor gonfiore e dolore rispetto al passato: quindi un maggior comfort. Inoltre diminuiscono le probabilità di incappare in un’infezione e di avere complicazioni. Migliora la qualità del tessuto curato o rigenerato. In sintesi: un miglioramento globale del quadro clinico, poiché si potenzia la naturale capacità di guarigione dell’organismo. Inoltre il PRGF non è un materiale sintetico, ma una sostanza naturale-umana derivante direttamente dal sangue del paziente per cui è sicuro, privo di ogni rischio di infezione e non genera mai un rigetto.

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