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Restituzione contributi Inps al ritorno nel paese di origine.

Categoria: Fisco
Restituzione contributi Inps al ritorno nel paese di origine.

I lavoratori extracomunitari che intendono tornare nel proprio Paese di origine non possono richiedere la restituzione all’Inps dei contributi versati in Italia, ma parallelamente conservano tutti i diritti previdenziali e di sicurezza sociale maturati, indipendentemente dal fatto che sussistano accordi di carattere bilaterale tra l’Italia e il Paese di origine.
Nonostante non ci sia un accordo bilaterale tra i Paesi in materia di diritti previdenziali e di sicurezza sociale, i lavoratori che ritornano nel proprio Paese di origine hanno il diritto di accedere alla prestazione pensionistica, anche se non raggiunto il requisito minimo dalla Legge 335/95.
Questo diritto rimane anche dopo il decesso del lavoratore. In questi casi, dopo la data in cui il lavoratore avrebbe compiuto l’età prevista per accedere al trattamento pensionistico, la pensione spetta ai superstiti.
Nel caso in cui l’Italia abbia un accordo bilaterale in materia di diritti previdenziali e di sicurezza sociale con il Paese extracomunitario, il lavoratore che rientra nel proprio Paese prima di raggiungere l’età per la pensione, può richiedere il riconoscimento nel suo Paese dei contributi già versati in Italia.
Dunque il lavoratore si vedrà riconoscere i suoi contributi versati in Italia ma la pensione sarà liquidata nel suo Paese in base alla propria legislazione nazionale.

 

Lorenzo Rumori - STUDIO RB
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