Pescare: con quale luna?
Categoria: SportUno degli argomenti più dibattuti dai pescatori sportivi, e non solo, riguarda proprio le influenze della luna, che spesso sono dei veri e propri enigmi per la maggior parte delle persone. Il nostro satellite, con le sue fasi, influenza tutti gli ambiti della natura, come la stagionatura dei vini, la crescita dei funghi e dei capelli, la maturazione dei tartufi, la montata a seme delle specie orticole, le doglie delle partorienti, la schiusa delle uova, ecc. ecc. La specie homo sapiens inoltre, fa purtroppo registrare un aumento aggressività e di azioni criminose nei giorni di luna piena, come riferito da numerosi articoli di quotidiani quali “La Repubblica”, “La Stampa” ed “Il Giornale”.
E’ importante quindi conoscere i comportamenti del nostro satellite sotto due aspetti: le sue fasi e la sua attrazione gravitazionale sul nostro pianeta. La Luna non brilla di luce propria, ma riflette quella del Sole e la quantità di luce che ci invia cambia di continuo; queste variazioni sono note come “fasi lunari”. Un ciclo lunare completo dura 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi.
Si possono elencare 4 fasi chiamate Luna Nuova, Primo Quarto, Luna Piena, Ultimo Quarto con fasi intermedie non interessano per la nostra analisi.
L’effetto più appariscente dell’attrazione che il nostro satellite esercita sul globo terraqueo è quello delle maree che non sono altro che variazioni ricorrenti del livello del mare dovute essenzialmente a tre fattori combinati, cioè alla forza gravitazionale della luna con quella del sole e con il moto della terra. Se la terra, la luna e il sole risultano allineati si assiste ad un incremento dell’altezza delle maree “alte” e dell’abbassamento di quelle “basse”. Queste si verificano a intervalli di due settimane e coincidono con le lune nuove e le lune piene. Tutte le altre maree, meno esasperate, sono intermedie e si verificano quando i tre astri formano un angolo retto e coincidono con i primi e gli ultimi quarti delle fasi lunari.
Osservando una carta delle maree si nota una leggera differenza da un giorno all’altro. Questo è dovuto al fatto che il giorno lunare (24 ore 53 minuti) è più lungo del giorno solare ( 24 ore) e perciò l’alta marea arriverà circa 53 minuti più tardi ogni giorno.
Dopo questa premessa, la domanda sorge spontanea: la luna con le sue diverse fasi influisce sui comportamenti e quindi sulle abitudini alimentari dei pesci?
IN MARE
L’innalzamento e l’abbassamento del livello dei mari, provocano dei flussi di acqua che entra ed esce dalle baie e dai porti, flussi chiamati rispettivamente “marea entrante” e “riflusso di marea”. In genere ogni 6 ore le correnti invertono la loro direzione.
Tutti questi movimenti delle masse d’acqua, provocano uno spostamento di materiali tra cui i nutrienti ma anche le uova e gli avannotti che vengono trascinati verso acque più profonde. Riguardo alla pesca, il flusso favorisce i pesci predatori che cacciano contro corrente, ma poi tutte le specie vanno in “frenesia alimentare” quando le correnti sono più forti. In condizioni di luna piena inoltre, sono più visibili le prede per i cacciatori ed i fondali per i grufolatori, tipo le mormore.
Con la bassa marea, inoltre, si ha lo svuotamento dei letti dei fiume nei pressi della foce con trasporto in mare di materiali e di vari organismi. Di tutti questi aspetti i pescatori, ovviamente, ne tengono conto per insidiare le prede con le tecniche più adatte.
IN ACQUA DOLCE
Nelle acque dolci, specie nei fiumi, le maree sono meno accentuate e i dati sono più difficili da ponderare. Tuttavia, in Inghilterra, un gruppo di pescatori ha registrato le catture nell’arco di alcuni anni durante le quattro principali fasi lunari. Gli esiti sono inequivocabili in quanto si sono registrati buoni risultati in condizioni di luna nuova ( luna nera) e scarsi con luna piena. Nelle fasi intermedie, i pesci erano più attivi dal pomeriggio alla sera, con luna calante, più attivi al mattino con luna crescente.
Un pescasportivo americano, John Alden Knight, nel 1926 ha elaborato una teoria conosciuta anche come Solunare, che è stata supportata dalle analisi sistematiche di ricercatori scientifici e biologi durante gli anni successivi ed è riassunta nella tabella che segue. Interessante, ma da considerarla insieme ad altri fattori quali le temperature, il periodo, le condizioni meteorologiche, lo stato delle acque ecc.
Sta ad ogni bravo pescatore fare un compendio di tutto e, in base alle sue conoscenze, al suo istinto ed alla sua esperienza, regolarsi poi di conseguenza.
Renato Rosciarelli