A Perugia si consolida il binomio fipsas-ambiente.
Categoria: SportIl termine Ambiente può considerarsi abusato, ma in realtà, quanto si fa per cercare di salvaguardare la natura che ci circonda? Quanti di coloro che dovrebbero almeno cercare di avviare una maggiore attenzione all’argomento, se ne riempiono la bocca e poi continuano a fare esattamente quanto facevano prima, cioè niente o quasi?
Ci dovrebbero venire in mente i cori unanimi di quanti l’Ambiente lo osservano da lontano: gli Astronauti che orbitando più volte al giorno attorno alla Terra a centinaia di chilometri di distanza e che si mostrano estasiati davanti allo spettacolo che offre loro il nostro pianeta: un senso di meraviglia sempre nuovo ad ogni orbita offuscato dalla consapevolezza che non ci preoccupiamo di preservarlo, lui, unico e quasi sicuramente irripetibile corpo celeste abitato, almeno nella nostra galassia!
La FIPSAS, Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee, oltre a perseguire finalità sportivo-agonistiche, di protezione civile, assistenziali e di promozione sociale, da sempre ha dimostrato una spiccata sensibilità alla salvaguardia dell’Ambiente tanto che da diversi anni ha fondato la rivista “Pianeta acqua” e si orienta alla tutela dell’ecosistema mare-laghi-fiumi e non solo, consapevole che dall’acqua nella quale si è originata la vita qualche miliardo di anni fa, dipende la sopravvivenza non solo dei suoi abitanti, ma quella di tutti gli appartenenti all’intero ecosistema mondiale. Certamente, i pescatori sono i primi a desiderare di esercitare il loro sport in un contesto in cui si sentano gradevolmente inseriti e che appaghi tutti i sensi, specie la vista e l’olfatto, sensazione che li spinge a sentirsi vere sentinelle dell’Ambiente tese a tramandare quelle sensazioni alle generazioni future.
La sensibilità sull’argomento è variamente distribuita tra la popolazione, ma quella adulta che non trascorre le sue giornate a contatto con l’acqua, spesso ha ben altro di cui occuparsi, e quindi la Federazione suddetta si orienta, come è logico, verso i più giovani, i bambini e gli adolescenti della fascia dell’obbligo scolastico. Sensibilizzare i ragazzi sull’argomento non è facile se non si riesce ad entrare in sintonia con il loro modo di essere e di pensare.
A tale scopo la Sezione FIPSAS di Perugia, per iniziativa del suo solerte Presidente, Daniele Capezzali, si è fatta interprete di intervenire sulle giovani leve, seguendo i dettami della Federazione, ed istituendo un corso di Formazione per Istruttori Ambientali XA( A come Ambiente), che si è tenuto presso la sua sede Provinciale, nei giorni 4, 5 e 6 Marzo 2016. Lodevole lo scopo: quello di formare dei Pescatori particolarmente motivati che utilizzassero il loro sport come il grimaldello per entrare in sintonia con i ragazzi informandoli degli attacchi cui sono sottoposti giornalmente gli ecosistemi della Terra e, non ultimi, quelli acquatici.
Questi Istruttori, una volta formati, potranno recarsi presso le varie scuole, prevalentemente quelle dell’obbligo, e collaborando con gli Insegnanti, cercheranno di mettere in atto un progetto interdisciplinare che li porterà a parlare di Natura, di come evitare di danneggiarla quando saranno futuri cittadini consapevoli delle loro scelte, di pesci e di pesca. Potranno anche indire corsi al di fuori delle Scuole, mediante avvisi esposti nei negozi di pesca, per mezzo di volantini o, comunque avvalendosi delle moderne forme di comunicazione. Raccoglieranno i ragazzi in gruppi, specialmente durante l’estate, e perseguiranno gli stessi obiettivi programmati anche per le scuole. Al termine del corso li accompagneranno lungo le sponde di un fiume o di un lago a confrontarsi in una sorta di agonismo all’insegna di una sana competizione, con i pesci catturati sempre tenuti vivi in apposite nasse e liberati alla fine. Per quanto possibile, i ragazzi saranno informati anche delle norme che regolano il mondo della pesca perché siano avviati ad essere cittadini consapevoli e rispettosi delle leggi vigenti.
Ovviamente nulla vieterà loro di rivolgersi anche a gruppi di adulti interessati ai temi per i quali sono stati formati.
Daniele Capezzali, con l’organizzazione di questo corso, ha consentito a 12 tesserati FIPSAS provenienti da diverse parti dell’Umbria e a 2 provenienti da Mantova, di conseguire il titolo di Istruttore XA in una tre giorni molto intensa e particolarmente interessante anche per merito dei Docenti, il poliedrico Direttore del corso, Michelangelo Cerutti, responsabile nazionale del settore Didattica e Formazione e del bravo Istruttore ternano Luciano Pieroni. Entrambi hanno assolto il loro compito con professionalità e serietà ma in un clima, che si è man mano consolidato, di assoluta cortesia e disponibilità. Anche i corsisti, tutti di buon livello culturale, si sono rivelati all’altezza della situazione mostrando interesse per i vari argomenti trattati che andava oltre lo scopo della loro partecipazione, quello di conseguire il brevetto. Sono state esaminate diverse tematiche, dalla struttura degli Organi Federali, all’Ecologia, alla Comunicazione, alla Gestione dei gruppi, alla Psicologia, alla Didattica, alla Prevenzione. Prima della valutazione finale, i corsisti si sono cimentati anche nella stesura di progetti e, singolarmente, nella simulazione di una ipotetica lezione che avrebbero potuto proporre ai futuri allievi.
Renato Rosciarelli