Pasqua e tradizione.
Categoria: CucinaDobbiamo ancora riprenderci dalle festività natalizie che già è arrivata la Pasqua e come abbiamo fatto per il Natale, anche questa volta vi proponiamo i nostri ottimi prodotti che, tradizione vuole, sono l’agnello ed il capretto.
Come vengono allevati gli ovini? L’allevamento ovino in Italia è diverso per le condizioni ambientali e per la diffusione delle specie sul territorio e sostanzialmente è riconducibile al sistema stanziale e a quello transumante. Il sistema stanziale o fisso, con greggi di 500-1000capi, costituisce la forma più diffusa nell’Italia centro-meridionale. Il sistema transumante prevalentemente nelle zone alpine, consiste nel far pascolare gli ovini (in gruppi modeste dimensioni) in montagna nel periodo estivo mentre nella stagione invernale in collina o pianura dove si nutrono di foraggi. Stessa metodologia di allevamento avviene nel sistema a grande transumanza, con greggi più sostanziosi nei numeri che variano dai 1000 ai 3000 capi (diffusa nell’Italia meridionale). Alla nascita l’agnello ha un peso vivo che oscilla da 2,5 a 3,5 kg. e generalmente è svezzato, a trenta giorni di vita se trattasi di animale da ingrasso o a 2-2,5 da rimonta. Poi si applica, anche per questa specie, il sistema di allevamento intensivo in stalla, nel quale dopo il periodo colostrale si ricorre all’alimentazione a base di latte ricostituito e latte in polvere da scogliere in acqua. Per una nostra precisa scelta, però, non è quest’ultima la tecnica usata dai nostri allevatori, i quali sono tutti delle zone dell’orvietano e del viterbese e hanno piccoli greggi, con loro parliamo di sistema tradizionale basato sulla transumanza. Quindi, gli agnelli sono svezzati in un periodo più lungo e beneficiano dell’allattamento materno per più tempo, sempre per offrirvi carni migliori, di qualità e di ottima scelta!
Simile è l’allevamento dei capretti che preferiscono brucare nelle ore del pascolo piante o erbe con superfici fogliare insieme al fieno che facilita la ruminazione. L’alimentazione delle caprette è molto importante: inizialmente questa avviene per mezzo dell’assunzione del colostro il quale è di primaria importanza. Poi dal 20° giorno s’inizia ad affiancare alla suzione del latte anche del cibo solido ovviamente in piccole quantità giusto per mettere in funzione il rumine.
Questo mese vi proponiamo uno dei nostri piatti tipici umbri: la CORATELLA D’AGNELLO che potete trovare nella nostra Macelleria tutti i mercoledì.
Ingredienti:
– coratella d’agnello lessata
-2 cipolle
-passata di pomodoro
-vino bianco
-olio extravergine d’oliva
-sale, pepe e peperoncino
Lessate la coratella e tagliatela a dadini piccoli, tagliate una cipolla finemente e la fate soffriggere con l’olio extravergine d’oliva e peperoncino, poi riunite il tutto e fate mantecare (salando e pepando); versate mezzo bicchiere di vino bianco e portartela a cottura miscelandolo con dell’acqua. Quando la coratella sarà quasi cotta (servirà circa un’ora) aggiungete un’altra cipolla (sempre tagliata fina) e 2 cucchiai di passata di pomodoro. Altri 15 minuti e la nostra coratella d’agnello è Pronta. Buon appetito!!!!