Oca arrosto agli agrumi
Categoria: CucinaL’oca ha carni rosse, più chiare di quelle dell’anatra. I tagli più richiesti sono il petto e l’animale intero (per le feste) ma anche la coscia. Intera si cucina arrosto. Nella mia personale ricetta aggiungo grossi spicchi di limoni e arance il cui succo occorre per bagnare la carne durante la cottura rendendola croccante, saporita e molto meno grassa. Il petto è ottimo rosolato in padella, ripieno o anche a tagliata, passato in forno per 5 minuti. L’oca si usa anche per la cassoeula e il ragù. Gli agrumi sono considerati, da sempre, una fonte ineguagliabile di proprietà benefiche, oltre che essere dissetanti e rinfrescanti; le vitamine e le sostanze antiossidanti contenute sono le principali qualità. In cucina gli agrumi possono essere utilizzati per arricchire dei sughi, per creare fantastici dolci, per realizzare salse con cui accompagnare secondi di pesce, ma anche per esaltare il gusto delle carni. Di questo animale, in pratica, si utilizza tutto: dalle piume (per imbottiture) alla carne, al grasso. Quest’ultimo, poi, è particolarmente abbondante, tanto è vero che l’oca viene generalmente arrostita, senza alcun condimento, punzecchiandone ripetutamente la pelle, proprio per farne uscire il grasso che, raffreddato e conservato in barattoli, può servire come condimento per cuocere altre vivande. La carne dell’oca è piuttosto delicata ma, a differenza dell’anatra, che si cucina allo stesso modo, non va cotta al sangue. Se gustata ancora giovane ha una moderata percentuale di grasso.