Nuovi impianti di pesca nel territorio orvietano.
Categoria: SportIl nostro territorio ha avuto da sempre una vocazione spiccata per la pesca sportiva, prossimale com’è a fiumi e laghi, al Paglia, al Chiani, al lago di Corbara, al Tevere e, confinando con il suo territorio, al lago di Bolsena. La Fipsas negli anni ’60 è arrivata ad emettere oltre 500 tessere, tanti erano gli Orvietani associati alla Federazione che si mostrarono molto attivi, dal controllo del territorio con le Guardie Ittiche volontarie, all’organizzazione di gare sociali, e, soprattutto, all’allestimento ed al funzionamento ottimale dell’incubatoio situato sul torrente Carcaione, a valle della borgata Padella. Alcuni dei Soci che ricordiamo con piacere lo curavano assiduamente, a partire dalle battute sul Paglia per la cattura di grossi cavedani e barbi, i riproduttori, che, con la classica “spremuta” rilasciavano i gameti maschili e femminili che, mescolati, diventavano uova fecondate; queste, mantenute in appositi bottiglioni dove l’acqua gorgogliava, si schiudevano ed avveniva la nascita degli avannotti che poi, accresciutisi, sarebbero stati introdotti nei fiumi della zona.
La Lenza Orvietana Colmic Stonfo ha raccolto e mantenuto la vocazione pescatoria che man mano si è evoluta ed ha lasciato il posto ad una sempre più intensa attività agonistica e non solo, protesa com’è alla diffusione di questo sport tra gli alunni delle scuole medie del territorio, scuole nelle cui classi seconde si reca annualmente con i suoi Istruttori per parlare di Ambiente, soprattutto di quello acquatico, per cercare di sensibilizzarli sui problemi sempre più pressanti che incombono e per cercare di contribuire a farne futuri cittadini consapevoli e rispettosi di quanto li circonda.
L’attività agonistica viene condivisa in perfetta armonia con altre due Associazioni di Pescatori Sportivi presenti nel territorio orvietano: La Valle del Paglia e la Profish e si auspica che l’armonia e lo spirito di collaborazione vengano condivisi anche con una New Entry: la Fishing Aquesio che da quest’anno si è affiliata al Comitato FIPSAS di Terni.
La Società Orvietana, inoltre, fin dagli anni ’90, oltre a curare la salvaguardia delle acque del territorio, si è adoperata per la costruzione di nuovi impianti di Pesca Sportiva il località Pian De’ Poveri, nella piana di Orvieto. Superati i non facili inghippi burocratici, i lavori sono iniziati e finalmente nel 2008 si potevano intravedere già quasi ultimati due dei tre laghi previsti, il piccolo e l’intermedio, come poi è regolarmente avvenuto negli anni successivi. Il terzo impianto, che si estende su di una superficie di circa 5 ettari e che doveva costituire il vero “fiore all’occhiello” di tutto il Complesso non era però ultimato allorquando sopraggiunse la tragica alluvione del 2012 che pose bruscamente fine ai lavori.
Ci sono voluti l’impegno e la determinazione di due giovani, Enzo ed Alessio, che hanno preso in gestione l’intero complesso, denominandolo “Parco Laghi Orvieto”, effettuando parecchi ripopolamenti ed eseguendo intelligenti lavori di adeguamento, non definitivi, specie sul lago grande, li hanno restituiti a nuova vita convenzionandolo con la FIPSAS e rendendolo un complesso funzionale ed accogliente, anche e soprattutto per i Diversamente Abili. Determinante per la riuscita del progetto, comunque, si è rivelato il padre di Enzo, Nazzareno, che per primo ha intuito le potenzialità del complesso ed si è adoperato affinché il tutto si concretizzasse.
A tenere a battesimo il il Paqrco Laghi sono stati gli alunni delle scuole medie che alla fine di maggio dello scorso anno si sono cimentati in una piacevole garetta ricca di premi offerti dalla Lenza Orvietana con soddisfazione dei genitori che li accompagnavano e, soprattutto, degli Istruttori che hanno concluso in una degna cornice la stagione passata.
Il lago piccolo è adibito alla pesca delle trote, l’intermedio alla pesca con la roubasienne, il grande al carp fishing, allo spinning e al feeder, specialità per la quale il 17 e 18 marzo si terranno le semifinali del Campionato italiano Fisheries 2018. Attualmente vi si svolgono numerose gare al colpo sul bacino intermedio, gare preparatorie alla imminente stagione agonistica, con ottimi risultati dal punto di vista delle catture.
Renato Rosciarelli