Mal di schiena: e se la causa fosse il tuo intestino?

Gonfiore addominale, stipsi, colon irritabile… Vediamo perchè è importante tenere in considerazione l’intestino come causa di mal di schiena, come capirlo e cosa farci.
Intestino e schiena sono collegati da molti punti di vista; sia anatomici che funzionali, e ciò fa si che si influenzino a vicenda. Tutto il nostro intestino, dal tenue al colon, è in contatto con la colonna vertebrale e con i suoi muscoli, ed è quindi frequente che una sua irritazione cronica possa avere un effetto negativo sulla schiena dando origine a lombalgia.
L’IMPORTANZA DELL’ALIMENTAZIONE: Tutto ciò che mangiamo serve a nutrire i nostri tessuti, compreso il tessuto muscolare. Se siamo soliti mangiar sempre le stesse cose e la nostra dieta è povera di nutrienti provenienti da cibi freschi, il nostro intestino è cronicamente poco funzionante, e ciò comporta uno scarso assorbimento dei nutrienti. Ne conseguirá un peggioramento della qualità dei nostri tessuti, ed i muscoli saranno i primi a farne le spese.
FLORA INTESTINALE: Si è scoperto che la grande quantità di batteri che popola il nostro intestino è responsabile di una serie di funzioni indispensabili alla nostra sopravvivenza. Quando la flora microbica non in buona salute, aumenta la possibilità di infiammazione intestinale che come abbiamo visto possono propagarsi alla colonna vertebrale e dare origine ad una sintomatologia dolorosa.
POSSIAMO CAPIRE L’ORIGINE DEL NOSTRO MAL DI SCHIENA? In realtà no, non è possibile stabilire con esattezza se la causa del disturbo sia da imputare ad una infiammazione intestinale, piuttosto che vertebrale o muscolare, ma fondamentale è fare una valutazione completa e ragionare sui sintomi.

Chi ha problemi alla schiena legati in parte all’intestino:
· ha solitamente dolore uniforme, non localizzato in un punto
· avverte anche sensazioni di “bruciore“
· ha concomitanza di gonfiori, stipsi o colon irritabile.

Un consiglio magari un po’empirico ma funzionale è quello di provare ad impostare un regime alimentare ad hoc per almeno un paio di settimane, togliendo i cibi noti come irritanti per l’intestino e vedere cosa cambia nel nostro corpo. In molti casi con la diminuzione del gonfiore e dell’infiammazione addominale si nota un forte miglioramento del mal di schiena. Quindi ecco qualche consiglio per migliorare da subito la funzionalità intestinale ed il conseguente mal di schiena;

· Seguire un’alimentazione corretta (magari affidandosi ad un esperto che ci guidi ad una dieta consona alle nostre esigenze)

· Fare stretching dell’ileo-psoas, muscolo importante per una buona funzionalità della colonna lombare, che spesso risente dei problemi intestinali

· Camminare, il movimento è fondamentalmente per stimolare la peristalzi intestinale

Claudia Micocci
Operatore Shiatsu Practer - Metodo Paolombini
Sistema Namikoshi - Mèzièrista
Insegnante A.I.M.I. Associazione massaggio infantile
Tel. +39 338 4048511