Lettera al mio corpo
Categoria: Shiatsu“Buongiorno corpo mio,
E’ a te che oggi voglio offrire il mio ringraziamento per avermi così lungamente accompagnato attraverso gli svariati percorsi della mia vita.
Non ti ho sempre dato l’interesse, l’affetto o semplicemente il rispetto che tu meriti.
Spesso ti ho persino ignorato, maltrattato, colpito con sguardi indifferenti, silenzi pieni di dubbi, violenti rimproveri.
Tu sei il compagno di cui mi sono più approfittato, che più ho tradito… E oggi, a metà della mia vita, scopro con un po’ di commozione le tue cicatrici segrete, la tua stanchezza, i tuoi stupori e le tue possibilità.
Mi sorprendo ad amarti con il desiderio di coccolarti, di vezzeggiarti, di farti sentir bene.
Ho voglia di offrirti regali straordinari, di disegnarti fiori sulla pelle, di farti ascoltare Mozart, di donarti la gioia del sole e di condurti alla visione delle stelle.
Corpo mio, oggi voglio dirti che ti sono affezionato, non controvoglia ma accettando profondamente il tuo amore.
Sì, ho scoperto che tu, corpo mio, mi amavi, ti prendevi cura di me, eri vigile e straordinariamente presente in tutti i momenti della mia vita.
Quante violenze hai affrontato per permettermi di nascere, di essere me stesso, di crescere con te, quante malattie mi hai evitato, quanti problemi hai attraversato per salvarmi la vita.
Naturalmente, mi capita talvolta di dividerti e persino di lasciarti amare da altri, soprattutto da una persona che conosco e che ti porterebbe via volentieri se la lasciassi fare…
Mio corpo, ora che ti ho incontrato non ti lascerò più…
Andremo fino al termine della nostra vita in comune e, qualsiasi cosa accada, invecchieremo insieme.”
Jacques Salomè
Questo mese volevo condividere con voi questa lettera, letta recentemente da un docente in una conferenza sul dolore.
Troppo spesso sottovalutiamo i messaggi che il nostro corpo ci manda ogni giorno.
Attraverso dolori ma anche sensazioni piacevoli, forza, energia, lui ci informa constantemente sul nostro stato fisico e psichico.
Ma altrettanto spesso ignoriamo i suoi segnali, continuandolo a stressare ulteriormente superando i suoi limiti.
Ed è lì che subentra lo stress fisico, dove il nostro corpo inizia a manifestare, attraverso distonie neurovegetative, il troppo carico fisico e\o emotivo, astenia, dolori muscolari, sbalzi pressori, insonnia, cattiva digestione…
Il consiglio che vorrei darvi è quello di provare a restare in contatto con voi stessi.
Ritagliarsi piccoli momenti duranta la giornata per sentire come stiamo, soffermarsi su un respiro lasciandolo scorrere… osservare con più attenzione cosa ci circonda e perchè no, poggiare una mano sul nostro corpo porgendogli una carezza, prendendosi in qualche modo cura di lui.
Sono molteplici le tecniche olistiche che aiutano a diminuire lo stress e ad aiutarci in una maggiore consapevolezza di noi, ognuno può scegliere la propria, dalla meditazione allo yoga, dallo shiatsu alla bioenergetica e tante altre ma l’importante è aumentare il livello di benessere psico-fisico.