Anche la Lenza Orvietana alla edizione del Fair Play 2016.

Si è tenuta sabato 11 giugno la seconda edizione della manifestazione “Fair Play Città di Orvieto – Lo Sport Torna in Piazza” – promossa dal Panathlon Orvieto e dall’Assessorato allo Sport del Comune per favorire il Fair Play in tutte le forme “così da creare un dialogo sportivo tra soggetti che perseguono finalità sociali e culturali”.

Per il secondo anno rappresentanti di tutte le Associazioni Sportive sono state ospitate nel centro storico di Orvieto da Piazza Duomo a Piazza della Repubblica, Piazza del Popolo, Piazza Vivaria, Piazza Fracassini, Piazza Gualterio, Corso Cavour e via del Duomo, scenari perfetti per una manifestazione che tende a promuovere il Fair Play tra gli sportivi ossia i comportamenti di lealtà e rispetto nei da tenere confronti degli avversari durante tutte le manifestazioni.

Dopo lo schieramento iniziale di tutti i partecipanti, davanti al magnifico scenario del Duomo, ed alla presenza di tantissime persone, cantato l’inno nazionale e premiati i più bravi, gli sportivi si sono recati presso i luoghi loro riservati dove erano stati allestiti gli impianti necessari alla pratica dei vari sport, dalle piste per l’atletica, ai campetti per il calcio,al tennis, al rugby, al wolley, al basket, al ring per il pugilato, ai percorsi per i ciclisti, ecc. , proponendo esibizioni dei giovani atleti nelle diverse discipline sportive. Molto nutrita la presenza dei giovanissimi, specie quelli praticanti sport di gruppo, ma anche molti ciclisti in erba ed, in ogni caso, molti giovani per tutti gli sport, compreso il nostro, la Pesca Sportiva.

La buona riuscita della manifestazione è merito sì del Panathlon Club, ma soprattutto della sua attivissima Presidente, la Prof.ssa Rita Custodi (con la quale da molti anni la Lenza Orvietana organizza corsi di pesca e di Educazione Ambientale nella scuola in cui è docente di Educazione Motoria) la quale, con l’Equipe che la affianca, ha organizzato tutto con grande professionalità, da brava sportiva, con una minuziosa cura fin dei minimi particolari. Al buon esito dell’evento ha contribuito anche il Comune di Orvieto che ha fornito materiali, assistenza, personale.Con la professoressa Custodi

In occasione dell’evento, oltre alle Associazioni Sportive, sono state coinvolte anche le scuole di Orvieto di ogni ordine e grado, dato che tutte sono state chiamate a monitorare e segnalare particolari gesti di Fair Play compiuti dai giovani atleti in età compresa tra i 10 ed i 16 anni durante gli avvenimenti sportivi organizzati durante l’anno scolastico trascorso.

La serata doveva servire inoltre come esame alla candidatura di Orvieto a città Europea dello Sport 2017 ed infatti il tutto si è svolto sotto lo sguardo attento dei Tecnici dell’ACES Europe (European Capitals and Cities of Sport Federation)- Delegazione Italia per conquistarne l’assenso.

Nei mesi scorsi, infatti, il Comune di Orvieto ha compilato il Dossier di presentazione con informazioni sugli impianti sportivi presenti sul territorio e sulla politica del Comune svolta in tal senso, oltre all’elenco delle principali manifestazioni sportive realizzate in città negli ultimi tre anni, fra cui quelle promosse autonomamente e l’elenco delle Associazioni sportive locali che partecipano ai vari campionati nazionali e Regionali.

Anche la Lenza Orvietana è stata invitata a fornire il dossier di un suo atleta che si è distinto sia in campo nazionale che internazionale: Fabio Coscia. Il Campione è stato invitato alla serata come ospite particolarmente gradito, è stato citato per le sue imprese ed ha fatto parte della delegazione della sua Società che aveva allestito un piccolo stand che mostrava ai visitatori le caratteristiche della pesca sportiva ed in particolare di quella agonistica, di cui lui è degno rappresentante.

I visitatori,e specialmente i più giovani, hanno ammirato in particolare l’acquario che era stato preparato con l’inserimento di diverse specie ittiche, dai coloratissimi Carassius auratus (pesci rossi), a diversi esemplari dei pesci che popolano le nostre acque quali barbi, cavedani, lasche, savette, ghiozzi.

Nella circostanza sono stati distribuiti opuscoli e manuali e sulle attrezzature impiegate e sono state mostrate alcuni tipi di canne che vengono impiegate nell’esercizio della pesca. Molto interesse ha destato un cartellone con alcune foto che riportavano momenti di pesca, soprattutto di gare che si organizzavano a livello locale, dall’anno della fondazione della Società Orvietana, il 1973, fino ai giorni nostri: qualcuno dei visitatori dello stand, meno giovane, con commozione si è riconosciuto in qualche foto.

Renato Rosciarelli

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