* Le Pod Mod *
Categoria: SaluteCosa sono e a che cosa servono?
Entriamo nel dettaglio delle tre macro categorie di Pod Mod esistenti, anche se per una di queste è improprio come termine.
Cominciamo dall’inizio, le Pod Mod nascono con l’intento di avere una sigaretta elettronica molto piccola con cui poter assumere grandi dosi di nicotina quando se ne sente bisogno o quando non si può, per diverse ragioni, trasportare una sigaretta elettronica più avanzata.
Partendo da questo principio, le prime Pod Mod erano utilizzate come sigarette “di riserva” da chi utilizzava sigarette dal tiro di polmone o da chi non poteva portarsi una sigaretta dal volume e dal peso importante.
Oggi le cose, a distanza di qualche anno, sono un po’ cambiate. Il progresso tecnologico è inesorabile e siamo arrivati a dei livelli in cui le Pod Mod possono diventare delle vere e proprio sigarette elettroniche “principali”.
Prima di proseguire è bene precisare che le Pod Mod sono normalmente sigarette elettroniche molto piccole e spesso sono composte da solamente due pezzi, quali la batteria e, appunto, la “Pod” che contiene il liquido.
Analizziamo ora le tre macro categorie:
1) Pod Mod a sistema aperto.
Nelle Pod Mod a sistema aperto la Pod può essere aperta per ricaricarla con il nostro liquido preferito o con quello che scegliamo, non abbiamo nessun obbligo verso la scelta del gusto ma possiamo scegliere tra tutti quelli disponibili, unica accortezza di stare lontani da liquidi macerati e/o organici i quali potrebbe far durare sensibilmente meno le nostre Pod. La Pod normalmente è ricaricabile alzando un apposito gommino presente su di essa. Quando il sapore non sarà più gradevole perché la Pod sarà giunta al termine del suo funzionamento basterà gettarla e inserirne una nuova dopo averla ricaricata con il nostro liquido, la quantità di liquido che una sola Pod può vaporizzare prima di doverla gettare dipende dalla tipologia di liquido e dal tipo di Pod. Quindi non c’è un vero valore prestabilito, come le coil nelle classiche sigarette elettroniche.
2) Pod Mod in cui è possibile cambiare la coil.
Questo tipo di sigaretta elettronica sarebbe più consono chiamarla AIO (All-In-One), tuttavia nell’ultimo periodo hanno preso piede queste piccole sigarette elettroniche in cui, oltre a poterle ricaricare con il nostro liquido, è possibile cambiare la coil rendendo così la “capsula” che contiene il liquido quasi eterna. È sicuramente la scelta più ecologica. In questo tipo di Pod Mod, anziché buttare tutta la Pod, basterà semplicemente cambiare la piccola coil contenuta all’interno inserendone una nuova e, dopo averla ricaricata con il liquido, saremo di nuovo pronti a svapare con la stessa “capsula” che avevamo prima come se fosse nuova.
3) Pod Mod a sistema chiuso.
Nelle Pod Mod a sistema chiuso la Pod non può essere aperta per essere ricaricata di liquido, ma siamo obbligati a cambiare pod ogni qualvolta si finisce il liquidi e ad acquistare le Pod specifiche per il nostro modello tra la selezioni di gusti e nicotine rese disponibili dall’azienda. Spesso il costo delle Pod è abbastanza alto se rapportato ad una boccetta di liquido da 10ml e c’è uno spreco maggiore di plastica dovendo buttare ogni volta una Pod che, potenzialmente, potrebbe ancora funzionare se ricaricata.
Per fortuna, oggi, sono le Pod Mod meno scelte dagli utenti.
Le Pod Mod sono un ottima scelta oggi per chi si approccia alla sigaretta elettronica, sia per la possibilità di scelta e soprattutto grazie ai nuovi modelli come la Kiwi che dispongono di un power bank per la ricarica della batteria rendendo così la nostra Pod Mod molto più duratura dei precedenti modelli. Le Pod Mod possono anche avere il tiro automatico così da rendere il tutto ancora più piacevole.
Speriamo di essere stati chiari e di aver fatto un po’ di luce su questa categoria di sigarette elettroniche che sembrano così complicate quando sono le più semplici da utilizzare.
Detto questo, vi aspettiamo nei nostri negozi in Via Angelo Costanzi, 19 ad Orvieto(TR) e in Via Dante Alighieri, 6 a Montefiascone (VT)!