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Fluorosi.

Categoria: Odontoiatria
Fluorosi.

Il fluoro è un minerale essenziale per i denti perché aiuta a proteggerli dalla carie.
Però se da un lato svolge un ruolo importantissimo nella salvaguardia della salute dentale, dall’altro può dare origine alla cosiddetta fluorosi dentale, un’alterazione nella struttura del dente.
Un consumo eccessivo e prolungato nel tempo di fluoruro determina una decolorazione dello smalto dentale il cui segno più evidente è la comparsa di macchie bianche sui denti.
È possibile distinguere in base alla dimensione delle macchie e alla gravità, tre tipologie di fluorosi:
fluorosi lieve in cui lo smalto presenta delle macchie bianche che arrivano a ricoprire al massimo il 50% della superficie dentale.
fluorosi moderata in cui è interessata tutta la superficie dello smalto che presenta una colorazione opaca con dei pigmenti tendenti al marrone.
fluorosi grave in cui la colorazione marrone è presente su tutta la superficie del dente e spesso è accompagnata da sensibilità dentale.
Quando si assume troppo fluoro
Come abbiamo visto la causa che sta alla base della comparsa della fluorosi dentale è da ricercarsi in un consumo eccessivo di fluoruro.
Questa situazione in genere si verifica quando:
c’è un ingestione di dentifrici o colluttori a base di fluoro. Questo problema riguarda soprattutto i bambini più piccoli i quali non sanno gestire un’igiene orale che comprende anche l’uso del dentifricio. Non a caso ai genitori viene raccomandato di lavare i denti dei piccoli solo con lo spazzolino e inserire il dentifricio quando il bimbo avrà imparato a non ingerirlo.
c’è un sovradosaggio di integratori a base di fluoro dati ai bambini, nell’acqua potabile sono presenti grandi quantità di questo minerale.
Sintomi della fluorosi dentale
Come abbiamo visto il primo segno della fluorosi dentale è la comparsa di macchie bianco gesso sullo smalto dentale. Nei casi in cui questo disturbo sia più grave potrebbero verificarsi anche alterazioni della forma dei denti con presenza di solchi e aumento del rischio di fratture dentali. Oppure le macchie potrebbero evolvere verso tonalità gialle e marroni.
Inoltre potrebbe presentarsi anche la leuconichia, ossia la decolorazione totale o parziale della lamina ungueale.
Come eliminare le macchie da fluorosi:
L’aspetto dei denti con problemi di fluorosi può essere significativamente migliorato da una serie di trattamenti che nella maggior parte dei casi mirano ad eliminare le antiestetiche macchie bianche sui denti. In primis la cosa da fare è eliminare l’assunzione eccessiva di fluoro.
In base alla gravità del caso il dentista poi potrà consigliare:
sbiancamento dei denti, solitamente viene usato nelle forme più lievi per rimuovere le macchie superficiali.
bonding dentale, una tecnica di estetica odontoiatrica poco invasiva messa in pratica nei casi di media gravità che consiste nell’applicazione di un composto di resina dura sullo smalto.
Quando la situazione è ormai compromessa si procede con un trattamento di tipo protesico con l’applicazione di faccette dentali o corone in ceramica. Le prime servono a coprire la parte anteriore del dente per migliorarne l’aspetto e la forma, le seconde vengono utilizzate per ricoprire interamente il dente danneggiato.

 

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