Esonero contributivo per i soggetti iscritti all’INPS.
Categoria: FiscoCome noto, la Legge di Bilancio 2021 ha previsto un esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziale dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps nel limite massimo individuale di 3.000 euro su base annua.
L’ esonero è riconosciuto ai soli soggetti con posizione aziendale Inps attiva alla data del 31 dicembre 2020 che hanno percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e che hanno subito un calo del fatturato nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quello dell’anno 2019.
Non devono verificare il rispetto di questi requisiti i soggetti iscritti nel corso dell’anno 2020 e con inizio attività nello stesso anno.
Risultano esclusi dal beneficio i soggetti che hanno avviato l’attività dal 1° gennaio 2021, i titolari di contratto di lavoro subordinato, i titolari di pensione diretta.
La presentazione delle domande di esonero deve avvenire a pena di decadenza entro il 30 settembre 2021.
Per coloro che sono iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti l’esonero ha ad oggetto i contributi sul minimale di competenza del 2021 con scadenza entro il 31 dicembre 2021, sono quindi comprese la I, II e III rata della tariffazione 2021.
Per coloro che sono iscritti invece alla gestione separata il beneficio ha ad oggetto i contributi complessivi dovuti in acconto per l’anno 2021.
Il parziale esonero dal pagamento dei contributi richiede la regolarità contributiva che è verificata d’ufficio dal 1° novembre 2021.