ESAMI DEL SANGUE: PERCHÉ IL CHECKUP EMATOCHIMICO È IMPORTANTE PER LA SALUTE.
Categoria: SaluteLa prevenzione attiva è la strategia più efficace contro molte malattie. Adottare uno stile di vita salutare e affidarsi alla diagnosi precoce attraverso esami del sangue di routine da collocarsi all’interno di un programma di prevenzione individuale, rappresenta il modo più corretto di proteggere salute e benessere nel tempo. Tra l’altro, molte sono le patologie asintomatiche e fare gli esami del sangue periodicamente è utile per controllare se gli organi interni – ad esempio reni, fegato o tiroide – stanno funzionando correttamente e, talvolta, per rivelare infezioni in atto nascoste.
Presso il Centro Medico Polispecialistico ORVIETO DIAGNOSTICA del gruppo Cidat è attivo il il centro prelievi per analisi del sangue, tamponi tonsillari, esami delle urine, test e diagnosi prenatali.
Inoltre la CIDAT in collaborazione con laboratorio CRABioN di Perugia ha avviato l’esecuzione di test sierologici e test molecolari per la diagnostica della infezione da SAS-CoV2, con analisi quantitativa di anticorpi IgM e IgG mediante immunodosaggi in chemiluminescenza indiretti, test che viene eseguito unicamente da questo laboratorio privato in Umbria. Tale test presenta una sensibilità molto maggiore rispetto a quella fornita dai test rapidi, i quali orono solo una valutazione qualitativa non misurabile, senza dare indicazioni sulla cinetica di formazione degli anticorpi IgG e IgM nella risposta immunitaria anti SARS-C. Dopo l’infezione umana con 2019-nCoV (coronavirus), il sistema immunitario viene stimolato a produrre una difesa immunitaria, che determina la comparsa degli anticorpi corrispondenti. Tra questi, compaiono per prime le IgM anti-2019-nCoV, che di norma risultano positive dopo 3-5 giorni dall’insorgenza; In un secondo momento la loro concentrazione diminuisce per dar spazio alla produzione di IgG anti-2019-nCoV, anticorpi che garantiscono la risposta immunitaria secondaria, quella che con ogni probabilità sarà persistente. La titolazione dell’anticorpo IgG anti-2019-nCoV durante la fase di convalescenza può aumentare anche più di 4 volte rispetto alla fase acuta e tende a restare a livelli elevati nel tempo. Si apre quindi la possibilità di investigare la presenza, nel sangue umano, di queste due tipologie di anticorpi antivirali. In un’ottica di studio epidemiologico, informazioni sulla loro presenza possono permettere di valutare quante persone sono e ettivamente venute in contatto con il virus e si sono difese, anche senza sintomi.
Inoltre sarà possibile comprendere se queste persone, che hanno sviluppato anticorpi, saranno protette, sviluppando quindi un’immunità, nei confronti di una successiva esposizione al coronavirus.
Che informazioni può dare il test di ricerca degli anticorpi anti-2019-nCoV?
• Presenza di solo IgM anti Covid-19: la probabilità che il paziente sia stato a contatto con il virus in un periodo recente (comunque superiore a una settimana) è molto alta.
• Presenza di IgG ed IgM anti-Covid-19: la probabilità che il paziente sia stato a contatto con il virus in un periodo di 15-25 giorni antecedente al momento del prelievo è piuttosto alta.
• Presenza di solo IgG anti Covid-19: la probabilità che il paziente sia stato a contatto con il virus e si sia immunizzato è molto alta. Sulla base delle attuali conoscenze, le IgG appaiono dopo almeno 15 giorni dal contagio.
• Assenza di IgG e di IgM anti-Covid-19: il paziente non è venuto a contatto con il virus. L’esame viene eseguito in regime privatistico anche se richiede la prescrizione del medico curante, l’esecuzione prevede la firma di uno specifico consenso informato. Per eseguire il test è necessario prenotarsi al numero telefonico 0763.32521 L’esame verrà eseguito da personale infermieristico in assoluta sicurezza per il paziente e per l’operatore. La risposta verrà garantita entro 24-48 ore.