“Educare attraverso lo sport”: la Lenza Orvietana ha collaborato alla manifestazione presso lo stadio L. Muzi.

Il mondo della scuola da sempre si fa promotore della diffusione dello Sport tra le nuove generazioni, quelle che rappresentano il futuro e che, con l’acquisizioni dei valori impartiti dalle varie discipline, si auspica che possano essere i migliori protagonisti della società nella quale si troveranno ad operare.
E’ questo lo spirito con cui l”Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio” di Ciconia, ha inteso organizzare la festa di fine anno scolastico all’insegna di alcune attività sportive presso lo stadio L. Muzi di Orvieto, mediante una impeccabile organizzazione curata dai docenti di Attività Motorie, i Proff. Enrica Rapaccini e Franco Picchialepri. Nell’arco di una splendida mattinata di sole, la manifestazione ha visto protagonisti gli alunni della suddetta scuola media impegnati in varie specialità con atteggiamento gioioso tipico dell’età, ma anche rispettoso, come deve essere, delle regole di ogni singola disciplina.
Riportiamo la nota che i due Docenti hanno inviato alla stampa:
“Si è svolta, presso lo stadio Muzi di Ciconia, la festa finale dello sport intitolata “Educare attraverso lo sport”. L’iniziativa organizzata dai docenti di scienze motorie, Prof Picchialepri Franco e Prof.ssa Rapaccini Enrica, ha visto gli alunni protagonisti di questa giornata all’insegna dei valori che lo sport trasmette. La riuscita della manifestazione è stata possibile grazie alla collaborazione di alcune associazioni sportive del territorio. (Associazione Libertas Orvieto, Lenza Orvietana, Orvieto F.C., Orvietana Rugby, Orvieto Volley Accademy, Associazione Pertica-Pentatlon Moderno Uisp Orvieto) Una giornata di sport per salutare l’anno scolastico che si sta per chiudere dove tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato con grande gioia e divertimento. Il dirigente scolastico Dott.ssa Isabella Olimpieri ha ringraziato associazioni sportive, autorità presenti e genitori per la riuscita della manifestazione. Erano presenti il coordinatore regionale di educazione fisica Prof. Bertinelli Lorenzo, l’assessore allo sport del comune di Orvieto, Moscatelli Carlo, la presidente del Panathlon Prof.ssa Lucia Custodi e la Governatrice dell’area X del Panathlon International Prof.ssa Rita Custodi. L’istituto comprensivo crede molto nello sport come veicolo educativo, sociale e di aggregazione”.
(Da aggiungere, circa le presenze, anche quella del Presidente del Comitato Provinciale FIPSAS di Terni, Valter Chiari, che ha assistito alla manifestazione ed ha collaborato alla buona riuscita della “pescata” organizzata dalla Lenza Orvietana e di cui parliamo appresso)
Tra le Associazioni Sportive la “nostra”, la Lenza Orvietana, ha partecipato di buon grado sulla scia di una attività che aveva intrapreso presso tutti gli alunni delle classi seconde delI’Istituto già agli inizi dell’anno scolastico 2022/2023 con lezioni di Educazione Ambientale tenute in classe da parte dei suoi Istruttori qualificati, Valentino Maggi, Rosario Scaldaferri e Renato Rosciarelli, durante le quali sono state proiettate e poi commentate diverse slides sui problemi che affliggono particolarmente il mondo acquatico e su quanto gli stessi giovani, in un domani prossimo, potrebbero fare per salvaguardarne l’habitat e le biodiversità.

In quelle lezioni non si era ovviamente trascurato l’aspetto “pesca” che nella manifestazione di oggi è stato riproposto in una duplice chiave giocosa e agonistica. Per la riuscita di quanto la Lenza Orvietana proponeva, dobbiamo ringraziare i suoi collaboratori e anche la FIPSAS, ed in particolare la dott. Francesca Cavallucci, Vice Segretario Generale che ci sostiene sempre nella nostre varie iniziative. La Federazione, che fa capo al CONI, ci ha fornito alcune moderne canne, le roubasiennes, alcuni panchetti e, nel totale rispetto della fauna ittica, una serie di pesciolini in plastica dotati di magneti. I ragazzi si sono sfidati accanitamente manovrando opportunamente le canne suddette che a loro volta portavano un magnete appeso ad un filo: quando riuscivano a far combaciare, ad una notevole distanza, le due calamite, effettuavano un “cattura”. Il tutto si è svolto sotto lo “sguardo” attento di alcuni pesci posti in un acquario, debitamente protetto dal sole, che sono stati oggetto di attenzione e curiosità da parte di tutti i convenuti. Tutta la manifestazione ha ricevuto un plauso da parte dei presenti, specialmente dei genitori, e la nostra “ pescata” è risultata tra le più ammirate.
Renato Rosciarelli

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