Dichiarazione Integrativa Iva: le novità.

Grazie alle modifiche introdotte dal D.L. 193/2016 è ora possibile integrare a favore del contribuente quelle dichiarazioni IVA per le quali i termini integrativi si erano ormai chiusi. Prima del D.L. 193/2016 l’integrazione a favore della Dichiarazione IVA era ammessa entro il termine di invio della dichiarazione relativa all’anno successivo. Ora è ammessa anche entro il 31.12 del 4° anno successivo al termine per l’invio della medesima. Abbiamo quindi più tempo per rettificare a favore le dichiarazioni IVA degli anni:
• 2012 entro il 31.12.2017 (termine per la presentazione originaria 30.09.2013);
• 2013 entro il 31.12.2018 (termine per la presentazione originaria 30.09.2014);
• 2014 entro il 31.12.2019 (termine per la presentazione originaria 30.09.2015);
• 2015 entro il 28 febbraio 2017 o entro il 31.12.2020 (termine per la presentazione originaria 30.09.2016).
La possibilità di dover effettuare una Dichiarazione integrativa a favore, in materia di IVA, può essere riconducibile all’esistenza di fatture d’acquisto non registrate all’epoca da cui scaturirebbero maggiori detrazioni e quindi maggiori crediti. Tuttavia, per gli anni d’imposta successivi al 2015 il trattamento del credito sarà differente, a seconda che l’integrazione a favore venga presentata entro il termine di invio della dichiarazione relativa all’anno successivo o dopo detto termine. Nel primo caso il credito può essere utilizzato in compensazione già nell’anno in cui è presentata l’integrativa a favore, nel secondo caso è compensabile solo dal periodo d’imposta successivo a quello di presentazione della dichiarazione integrativa.

Dott.ssa Emanuela Mechelli - STUDIO RB
Esperta Contabile
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