A Corbara un Ottobre all’insegna di due finali nazionali.
Categoria: SportIl messaggio che ormai da diverso tempo circola tra gli agonisti che frequentano i più gettonati campi di gara, anche all’estero, è che il bacino Orvietano è da considerarsi tra i migliori, se non il primo, tra tutti i campi d’Italia, sia per la comodità con cui sono raggiungibili le sue sponde, sia per l’abbondanza del pescato (i garisti, pur nella concentrazione quasi esaperata con cui gareggiano, durante le ore di pesca si divertono !), sia per l’ottima accoglienza delle strutture ricettive, sia, infine , per le capacità organizzative della Lenza Orvietana che si è impegnata in modo impeccabile a far si che i due eventi disputatisi il 7 e l’8 ed il 14 ed il 15 ottobre riuscissero al meglio mobilitando tutti i suoi iscritti capeggiati dal Presidente Valentino Maggi.
A riprova di quanto siano state soddisfatte appieno le aspettative dei convenuti sulle sponde del lago, potremmo citare gli elogi ed i ringraziamenti che sono pervenuti alla Società Orvietana da tutta Italia, ma vi rimandiamo ai media del settore tra cui Match Fishing, TG FIPSAS , la stampa locale.
Il Comune di Orvieto, che ha concesso il suo patrocinio, nella persona del Sindaco Giuseppe Germani da tempo sostiene queste iniziative che incrementano l’economia locale in modo ragguardevole; il primo cittadino ha partecipato alle cerimonie di premiazione dei due eventi che, lo ricordiamo, sono state due finali di Campionati Italiani, la prima di Pesca al colpo e la seconda di pesca con feeder. Nel suo intervento ha dichiarato di “voler difendere il bcino di Corbara dai bracconieri e dai cormorani attraverso progetti di valorizzazione utilizzando fondi europei e nazionali avendo capito l’importanza della pesca per un territorio come quello orvietano”
Il primo evento, di pesca al colpo ed in questo caso con tecnica all’inglese, denominato CIS, Campionato Italiano a Squadre, si è tenuto nei giorni 7 ed 8 ottobre ed ha visto partecipare 160 persone disposte su 4 zone: la prima e la seconda sulla sponda sinistra in località “Le Vigne”e la terza e la quarta sulla sponda destra in località “Casa Diroccata” e “Spianata di Schiavo”.
A confrontarsi erano le più prestigiose società italiane attualmente sulla breccia. Sia il sabato che la domenica durante le 4 ore di pesca le catture si sono succedute regolari ed abbondanti prevalendo di gran lunga le Breme, pesci adattissimi alle competizioni che popolano in abbondanza le acque di Corbara.
Tutti i concorrenti hanno impostato la linea di pesca tra i 18 e i 25 metri utilizzando galleggianti inglesi con l’insert più sensibile per vedere meglio le affondate delle mangiate dei pesci.
Hanno lanciato pastura scura per fare il fondo e vermi e ver de vase per l’innesco, regole quasi comuni per tutti anche se a fare la differenza sono stati i tempi della pasturazione e la composizione della palla di pastura che doveva essere ben dura per evitare che si disperdesse in superficie nell’impatto con l’acqua.
Il sabato sono salite sul podio le squadre Colmic l’Oltrarno, la Santarcangiolese e la Valdera Pontederese, Il CIS colpo 2017 però, con la finalissima di domenica 8, ha visto le squadre Tubertini della Lenza Emiliana trionfare e riportare lo scudetto a Bazzano per la decima volta nella loro storia da quando esiste il campionato nazionale a squadre , prima la B nelle persone di Genovesi, fresco campione d’Italia individuale, Polesi, Giambrone, Corradi e Bruscia, seconda la A. Terza sul podio la Società Valdera Pontederese.
Per il secondo evento, Campionato di pesca con il feeder (un contenitore pieno di pastura che tiene sul fondo l’esca e di conseguenza, in assenza di un galleggiante le abboccate sono segnalate dal vettino della canna), si è gareggiato il 14 ed il 15 ottobre ed in quest’ultima prova è stato assegnato il titolo italiano individuale.
Nelle due ultime prove, la terza e la quarta, i concorrenti si sono affrontati quasi tutti alla pari tanto che a metà gara il risultato era ancora piuttosto incerto. Anche in questo caso tante sono state le catture di breme, con pesi davvero straordinari, parecchi oltre i 30 kg a concorrente, attratte con la pastura scura; le differenze di taglia sono state determinanti ed a questo hanno provveduto le esche aggiunte all’interno del pasturatore come caster e vermi tagliati mentre sull’amo sono stati innescati lombrichi e ver de vase.
Il primo a salire sul podio è stato Giuseppe Cipolla del Team Lanza, che si è laureato Campione italiano individuale per la prima volta nella sua carriera di agonista, seguito da Cristian Gadda del team LBF Italia Preston che si conferma uno tra i pescatori di feeder tra i più completi in questo momento. Sul terzo gradino, Pierpaolo Marini del Team Oltrarno Colmic un pescatore abilissimo su ogni campo gara.
Teatro delle prove è stata la sponda sinistra di Corbara, in località “Le Vigne” suddivisa in quattro settori con il settore A dove la taglia dei pesci è risultata più grande e che ha richiesto una linea di pesca più lunga sui 40 metri, invece negli altri settori si è potuto pescare un po’ più vicino.
Anche in queste due prove tutti hanno riconosciuto l’ottima l’organizzazione della gara curata dalla Lenza Orvietana con Valentino Maggi a dirigere le operazioni da buon padrone di casa e supportato dagli altri componenti la Società.
Renato Rosciarelli