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Corbara 26 e 27 settembre 2015: ultime prove del trofeo di serie A/4

Categoria: Sport
Corbara 26 e 27 settembre 2015: ultime prove del trofeo di serie A/4

Corbara si conferma campo di gara affidabile e pescoso.

Sono state infatti disputate sulle sue sponde ben due prove del Trofeo di serie A/4 che vede confrontarsi le compagini di Marche ed Umbria, con squadre di ottimo livello tecnico. Al di sopra della serie A, infatti, nell’agonismo della pesca sportiva si colloca solo il CSI, il Campionato Italiano a squadre che ha sostituito il Trofeo di Eccellenza.

Sabato 26, in verità si è svolta una gara di recupero, precisamente di quella prevista per il 21 giugno sul Tevere ad Umbertide e che era stata annullata per lo stato di piena del fiume. Dato che il Regolamento del trofeo prevede che l’eventuale gara annullata venga recuperata il giorno antecedente l’ultima prova, quella di Corbara del 27 appunto, la Società organizzatrice, la ASD Umbertide ha provveduto ad allestire il campo di gara sul bacino orvietano. Molto fattiva si è rivelata in questo la collaborazione con la locale Lenza Orvietana che ha fornito quasi tutto il materiale ed il supporto necessario ma che ne ha tratto anche vantaggio in quanto il giorno dopo si è trovata il campo di gara in parte allestito.

Il Trofeo era iniziato con la 1a prova sul Po di Volano, a Medelana, il 26 aprile, seguita dalla 3^ il 12 luglio ancora ad Umbertide, dalla 4^ sul Bacino Delle Grazie (MC) e, come detto, la 4^ di recupero e la 5^ ed ultima a Corbara.

In entrambe le giornate c’è stata molta soddisfazione per il campo del bacino orvietano che in questo periodo in particolare, ma come accade ormai da tempo, risulta molto pescoso oltre ad essere facilmente accessibile grazie anche alla manutenzione che viene effettuata lungo le sue sponde dalla ditta Rubini che ne cura la ripulitura per conto della Società E-On, attuale gestore del bacino idroelettrico.
Il doppio confronto ha avuto un impatto estremamente positivo sull’economia dell’Orvietano in quanto molti agonisti ed i loro accompagnatori sono arrivati in zona fin dal giovedi precedente per testare il campo di gara e per sistemarsi negli alberghi e negli agriturismi presenti sul territorio, molti dei quali hanno registrato il tutto esaurito. Buona anche la ricaduta economica sui ristoranti, sui bar e sulle Cantine che hanno rifornito gli amanti del buon bere con l’ottimo vino delle nostre zone.

Dunque domenica 27: la Lenza Orvietana aveva stabilito come luogo del raduno nella Frazione di Corbara presso il Bar Ristorante “Le Meraviglie del Lago” che aveva gentilmente messo a disposizione anche uno spazio esterno dove si era provveduto fin dal mattino a montare il podio ed a sistemare bandiere e striscioni per la premiazione finale, come prevede il regolamento A/4.

Il giorno prima il Giudice di gara, Guido Corvelli, aveva effettuato l’estrazione che assegnava a ciascun concorrente il settore ed il posto gara, il cosidetto picchetto, entrambi contraddistinti da una lettera. Al momento del raduno sono stati fatti gli abbinamenti di settori e picchetti, operazioni propedeutiche alla gara per evitare che fino a quel momento ( lo diciamo per chi non conosce le modalità di tali operazioni) nessuno dei concorrenti potesse sapere dove avrebbe pescato. Quindi, e questa è la procedura in tutte le gare di pesca, con gli abbinamenti per estrazione sono stati associati alle lettere i numeri corrispondenti già presenti sul campo.

Alle ore 9,50, dopo la verifica da parte degli Ufficiali di gara della correttezza dei materiali posseduti dai garisti, sono stati concessi 10 minuti per la pasturazione e poi, alle ore 10,00 il via alla competizione che si è protratta per tre ore e si è svolta prevalentemente con tecnica all’inglese con qualche eccezione per le canne fisse dai 5 ai 7 metri nelle zone di acque più profonde.

Al termine, la pesatura veloce del pescato che era stato mantenuto rigorosamente vivo nelle apposite nasse; operazione che ha rivelato una pescosità, come il giorno precedente, molto abbondante con catture di numerosi Gardon e di qualche Breme che hanno soddisfatto appieno gli agonisti, in particolare Matteo Virgili, ottimo garista della Lenza Orvietana Colmic Stonfo che si è collocato al 1° posto di giornata con oltre 12 Kg di pesce catturato.

L’uniformità dei campi di gara, sia quello il località “Casa Diroccata” sia in località “Piana di Schiavo” ha fatto sì che non vi fossero buoni piazzamenti dovuti a colpi di fortuna, ma ha permesso che ad emergere fossero stati veramente i più bravi.

I migliori in assoluto, coloro che si sono aggiudicati l’intero Campionato, sono risultati i garisti della Golden Fish Tubertini, una Società Marchigiana che anche nelle prove fuori casa ha dimostrato di saper utilizzare al meglio le strategie vincenti facendo registrare appena 45,5 penalità su 5 prove.

A seguire si sono collocate la Società umbre Cormorano Colmic con 52,5 penalità e Pesca Club Bastia con 57 penalità totali. Ad un onorevole 8° posto si è piazzata la Società Organizzatrice, la Lenza Orvietana con Matteo Virgili, Paolo Roselli, Giacomo Tronconi, Claudio Torolli. Molto suggestiva è stata la cerimonia della premiazione con le prime tre squadre sul podio tra lo sventolio delle bandiere dell’Italia e della FIPSAS ed al suono dell’inno nazionale durante il quale hanno cantato non solo i pescatori ma anche gli abitanti di Corbara che, collocatisi nei paraggi o affacciatisi alle finestre, si sono mostrati lieti di assistere all’evento nella loro frazioncina dove cerimonie del genere non si tengono tutti i giorni.

 

 

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