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Carlo rischiava di fare la fame

Categoria: Psicologia
Carlo rischiava di fare la fame

Si era rivolto a me perché aveva un blocco della creatività. Carlo amava il suo lavoro di grafico pubblicitario ma ultimamente non riusciva proprio a trovare l’ispirazione. Aveva provato di tutto, ma niente sembrava motivarlo. Erano mesi che la sua attività si era arrestata e iniziava ad avere seri problemi economici. Dal primo colloquio è emerso che il suo vero ostacolo era la relazione di coppia. Carlo aveva divorziato dalla sua ex moglie e i loro rapporti erano ancora conflittuali. Le doveva un congruo mantenimento mensile anche per suo figlio di 12 anni, col quale aveva adesso meno contatti perché ostacolati dalla madre. Carlo soffriva molto questa situazione e in seguito alla grande delusione non riusciva ad avere rapporti con le donne. Finora aveva deciso di non coinvolgersi troppo, ma da qualche mese aveva una relazione con Sonia e per la prima volta ha detto “qui rischio di innamorarmi”. Carlo era molto spaventato. Da una parte si sentiva fortunato ad aver incontrato una persona così interessante, dall’altra aveva un enorme paura di essere di nuovo ferito. Carlo ha ritrovato pian piano la sua forza interiore. Ma ad un certo punto del percorso di terapia, la situazione ha preso una brutta piega. Sonia si è ammalata e ha dovuto affrontare un lungo ricovero…. La malattia di Sonia ha portato a galla tutte le difficoltà di Carlo. Ha provato a stare vicino alla sua nuova compagna, ma non è stato semplice. Si sentiva lacerato tra la voglia di starle vicino, i suoi compiti di padre, di lavoratore e i suoi dubbi sul futuro della loro relazione. “La terapia è stata la mia ancora di salvezza in quel momento buio”, mi ha detto dopo. Abbiamo lavorato insieme sull’elaborazione della sua separazione e della storia precedente. L’ho aiutato a ritrovare un rapporto più sereno con suo figlio e a iniziare ad immaginare una nuova vita. Ha compreso i suoi errori e ha capito che non poteva andare, e di aver fatto tutto il possibile per il bene di suo figlio. Abbiamo ripercorso la sua storia personale, i rapporti nella sua famiglia di origine tra suo padre e sua madre, i suoi modelli educativi e di coppia. Per fortuna nel frattempo Sonia è guarita e in seguito a questa esperienza i due hanno deciso di iniziare una convivenza. La relazione con Sonia si sta sviluppando, e tra le tante difficoltà di ogni famiglia ricostituita, sembra che possa funzionare. In questo momento anche il figlio di Carlo è più sereno, sta accettando la nuova compagna del padre. Sono fasi delicate che stiamo sostenendo in psicoterapia. Devo dire che questo lavoro è veramente entusiasmante. Sono felice di vedere che Carlo ha ripreso a lavorare con entusiasmo. Sono felice che anche la sua vita di coppia sta decollando. E sono certo è che sincero quando mi dice: “non puoi capire quanto mi sento grato a questo percorso che stiamo facendo insieme!”