Anche nel 2020 gare “importanti” a Corbara.

Anche per il 2020 sul bacino di Corbara si svolgeranno importantissime gare di pesca a tutti i livelli, sia al colpo che a Feeder, a riprova del fatto che il lago viene ritenuto uno dei più validi campi agonistici dell’intero territorio nazionale, sia per l’abbondanza del pescato, che per la caratteristica di potervi praticare egregiamente la tecnica cosiddetta “all’inglese”, vero fiore all’occhiello tra quelle possibili nel lago. Questa peculiarità consente alle case costruttrici di materiali da pesca, di continuare a testare e perfezionare le canne all’inglese che altrimenti troverebbero minore utilizzo su altri campi di gara.
I 4 campi del lago, “Vigne 1”, “Vigne 2” sulla sponda sinistra e “Casa Diroccata”e “Spianata di Schiavo” sulla sponda destra, nei periodi di maggiore affollamento, devono essere prenotati per tempo, viste le numerose richieste provenienti da varie Regioni. Da qualche tempo, addirittura, si vocifera che vi si potrebbero svolgere anche alcuni Campionati del mondo per Nazioni. Vedremo.
Come ribadito più volte, data la modesta economia del territorio orvietano, l’attività agonistica praticata ai livelli suddetti non va trascurata per il giro di affari che determina, sia per il Comune di Orvieto che per quello di Baschi, i due territori rivieraschi che insistono rispettivamente sulla sponda destra e sinistra del bacino. C’è da dire, a tal proposito, che gli Amministratori dei due Comuni si sono sempre rivelati consapevoli dell’incidenza del fenomeno sull’economia del territorio e, insieme alla Società che cura le produzione idroelettrica, la ERG, hanno sempre collaborato per la buona riuscita delle manifestazioni.
Nell’anno appena iniziato, come in parecchi nel passato, la Lenza Orvietana Colmic Stonfo curerà l’organizzazione delle 2 prove del C.I.S. (Campionato Italiano a squadre) per sabato 3 e domenica 4 ottobre P.V., prove che prevedono la partecipazione di ben 160 concorrenti provenienti da ogni parte d’Italia.
In manifestazioni di questa levatura, notevole, visti anche gli interessi in gioco delle Case Costruttrici di materiali e dei Produttori di esche e pasture, i concorrenti sono sempre accompagnati sia da Supporter Tecnici e, molto spesso, anche da familiari. Considerato che oltre alle due gare ufficiali effettuano 2 giornate di prove e che quindi arrivano sul posto circa 5 giorni prima, se proviamo a fare un po’ di conti, confortati dalle notizie che pervengono dalle strutture ricettive della zona che anche per il 2020 stanno già ricevendo prenotazioni, ci accorgeremo che sfioriamo le 400 persone che permangono in zona, come minimo per 4 giorni. Considerando poi che nei momenti liberi dalle prove si spostano sul territorio e fanno visita anche alle Cantine, alle Enoteche, alle Salumerie e Norcinerie, ai vari negozi, facendo acquisti, ci accorgiamo che creano un impatto non di poco conto sull’economia locale. E questo per una sola gara!
Non meno importante, tenuto conto che vi parteciperà anche una sua squadra, sarà per l’anno in corso l’organizzazione sul Corbara, da parte della Lenza Orvietana, di due prove del Trofeo di serie A3 che vede in campo gli atleti di Umbria e Marche, nonché l’organizzazione di numerose altre gare a livello regionale (Serie B), e provinciale (Serie C).

Per conoscere più a fondo un Campionato ai massimi livelli, riportiamo un estratto del regolamento del C.I.S., che è molto rigido, consideratane la rilevanza:
“La Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee indice ogni anno il Campionato Italiano Per Squadre di Società di pesca al colpo:
Le prove sono organizzate dal Comitato di Settore Pesca di Superficie in collaborazione con le Sezioni Provinciali FIPSAS competenti per territorio e con le Società Organizzatrici. (Come detto, sul Corbara da anni organizza la Lenza Orvietana Colmic Stonfo).
E’ tassativo che le prove si svolgano con qualunque condizione atmosferica e sono rette dal Regolamento Particolare e dalla Circolare Normativa emessa per l’anno di svolgimento. Partecipano al CIS 40 Squadre di 4 Concorrenti ciascuna con il massimo di due squadre per ogni società. Il Campionato prevede otto prove della durata di quattro ore ciascuna. Durante le prove antecedenti le gare vere e proprie, è vietato I’utilizzo della nassa e pertanto i pesci, una volta pescati, dovranno essere rimessi immediatamente in acqua.
Per lo svolgimento di ogni prova, 3 segnali ( il 1° di accesso ai box, il 2° di preparazione delle attrezzature, il 3° di inizio pasturazione pesante con palle grandi preparate con entrambe le mani), precedono l’inizio della gara che è annunciato da un 4° segnale.
Dopo l’inizio, per 4 ore, i concorrenti possono pasturare solo con palline preparate con una sola mano (pasturazione leggera)
Al 5° segnale vengono avvisati che mancano 5 minuti al termine. Al 6°, quello di fine gara, dovranno riporre le canne e potranno mettere in nassa solo eventuali pesci che sono ormai staccati dall’acqua ( quindi “volati” o inseriti nel guadino ma già al di sopra della superficie dell’acqua).

Tutti i partecipanti sono tenuti al rispetto della Circolare Normativa ed in particolare sono tenuti a:

• mantenere un comportamento tale da non ostacolare l’azione di altri concorrenti;
• tenere un contegno corretto nei confronti degli Ufficiali di Gara e di tutti gli incaricati della organizzazione;
• rispettare gli ordini dati dagli Ufficiali di Gara;
• sottoporsi, se richiesto, al controllo preliminare prima dell’inizio della gara ed a eventuali successivi accertamenti da parte di Ufficiali di Gara.
  Al termine di ciascuna gara, non appena sia stato pesato il pesce catturato, ogni concorrente lo rilascerà immediatamente in acqua, con delicatezza, al fine di salvaguardare per prima cosa Ia fauna ittica.
  Il Concorrente che dopo la pesatura non reimmette immediatamente il pescato in acqua o lo maltratta, subirà una penalizzazione. Ad ogni concorrente è fatto inoltre obbligo di lasciare le sponde pulite e di usare esche naturali.”
  Renato Rosciarelli

Lenza Orvietana Colmic Stonfo
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