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ALITOSI

Categoria: Odontoiatria
ALITOSI

L‘alitosi è una condizione abbastanza comune che interessa circa il 25% della popolazione, ma sono numerosi anche i pazienti che credono di soffrire di alito cattivo spesso sovrastimando l’entità del disturbo. Questi pazienti possono sviluppare sintomatologia psicopatologica di tipo ansioso o depressivo e vengono identificati con il termine di alitofobici. L’alitosi, o foetor ex ore, è un termine utilizzato per indicare l’odore sgradevole che viene emesso dal cavo orale. L’alitosi è provocata dalla presenza nell’aria espirata di composti volatili che principalmente vengono prodotti nei processi biochimici putrefattivi operati da microrganismi sulle sostanze organiche proteiche. Le cause dell’alitosi sono orali in oltre l’89% dei casi. L’alito cattivo è naturalmente un sintomo che può limitare fortemente la vita di relazione di un soggetto. Il paziente potrà scegliere di rivolgersi all’odontoiatra al fine di capire le cause del problema. Tale condizione può derivare in primo luogo dal proliferare di microrganismi, soprattutto batteri anaerobi, all’interno del cavo orale. Questi, in alcuni casi, possono accelerare la propria proliferazione, metabolizzando le macromolecole proteiche contenute nei residui di cibo o nei fluidi salivari. Tra i prodotti di tale metabolismo ritroviamo quei composti volatili solforati responsabili del cattivo odore. L’odontoiatra dovrà capire se il sintomo derivi da una gengivite o sia manifestazione di una condizione cronica degenerativa associabile alla vera e propria malattia parodontale. Oltre alla diagnosi parodontale (PSR, sondaggio, eventuali radiografie intraorali) il paziente dovrà essere da subito informato e motivato all’adozione e al mantenimento delle corrette procedure domiciliari di spazzolamento. L’odontoiatra, in questa fase, sarà coadiuvato dal ruolo dell’igienista dentale. In alcuni casi, ovviamente, a monte sarà necessaria un’ablazione del tartaro professionale, anche organizzata su più sedute. L’alitosi, in secondo luogo, può essere l’espressione di malattie di competenza stomatologica, ma a differente base eziologica. È infatti un dato comune nelle diverse forme di candidosi, e anche in tali casi l’odore sarà caratteristico. Nella maggior parte dei casi la diagnosi è semplice e il paziente risponde bene agli antimicotici. Nel caso in cui i sintomi persistano, tuttavia, l’odontoiatra potrà scegliere di rivolgersi ad un collega maggiormente esperto in patologia orale o demandare il caso ad altro specialista medico. Sempre per quanto riguarda il distretto cranio-facciale, alcune condizioni innate o acquisite di interesse otorinolaringoiatrico possono causare alitosi. Un capitolo a se stante è invece quello riguardante le patologie sistemiche. Spesso si tratta di condizioni patologiche importanti, che interessano fortemente il trattamento odontoiatrico del singolo paziente. Una causa frequente e ben riconoscibile di alitosi è sicuramente l’abuso di alcolici. Ricordiamo anche altre problematiche a carico dell’apparato digerente, quali reflusso gastro-esofageo e gastriti. Lo si ritrova anche in condizioni piuttosto gravi, quali epatopatie, nefropatie e patologie polmonari..
Come possiamo risolvere il problema dell’alitosi?
Praticare una corretta igiene orale ogni giorno, con costanza, è la prima e più efficace soluzione. Quindi:
• spazzolare i denti con cura almeno due volte al giorno
• usare il filo interdentale dopo ogni pasto, o almeno prima di andare a letto
• eseguire controlli periodici dal dentista per individuare in tempo eventuali carie, ascessi o parodontiti.
Imparare a nutrirsi in modo intelligente è altrettanto importante e non è difficile come può sembrare. Per cominciare provate a: ridurre il consumo di zuccheri, mangiare tanta frutta e verdura fresca, bere molta acqua durante la giornata… nel lungo periodo sarà l’intero organismo a beneficiare di queste ottime abitudini.
Smettere di fumare
Se con questi accorgimenti l’alito non migliora, è necessario recarsi dal proprio medico per indagare le possibili cause con esami specialistici.

 

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