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Ad aprile ci sono gli asparagi

Categoria: Cucina
Ad aprile ci sono gli asparagi

Gli asparagi sono ortaggi primaverili teneri e succulenti, estremamente ricchi di proprietà benefiche. A tale proposito, studi recenti hanno indicato gli asparagi tra gli elementi indicati per il consumo alimentare al fine di attuare una prevenzione del diabete di tipo 2 che inizi proprio dalla tavola. I principi attivi contenuti negli asparagi tramite esperimenti di laboratorio si sono rivelati in grado di agire favorendo la produzione di insulina e diminuendo i livelli di glucosio nel sangue. Il consumo di asparagi potrebbe essere giudicato utile nella prevenzione di alcune forme di cancro, con riferimento soprattutto al cancro alle ossa, al seno, al colon, alla laringe ed ai polmoni. Gli asparagi sono inoltre ricchi di antiossidanti, una caratteristica che li rende tra i vegetali maggiormente utili a contrastare i segni dell’invecchiamento. Secondo alcuni studi preliminari, gli asparagi potrebbero essere utili per rallentare il processo di avanzamento dell’età biologica; la proprietà benefica attribuita agli asparagi riguarda la loro potenziale capacità d i aiutare il nostro cervello a contrastare il declino cognitivo. Al Ristorante Antico Callaro proponiamo tra le nostre specialità la Pasta Alla Carbonara (umbrichelli o pici RIGOROSAMENTE fatti a mano) con l’aggiunta di punte di asparagi; altrettanto deliziosa la fantasia di riso con asparagi con b e n QUATTRO varietà di riso diversi tra loro (riso risso, riso bianco, riso integrale e riso venere) con una grattuggiata di uovo sodo. Molte sono le proprietà benefiche del riso, riesce a mantenere sotto controllo la pressione alta, in quanto è ricco di potassio, ma contiene poco sodio; non affatica lo stomaco, per cui può essere mangiato con tranquillità anche da chi soffre di sonnolenza dopo i pasti. Il riso integrale può essere d’aiuto anche a chi soffre di sovrappeso, se viene consumato di tanto in tanto al posto della pasta. Chi soffre di ipercolesterolemia potrebbe mangiare riso rosso almeno tre volte a settimana e riso nero per due volte. Il riso integrale può essere mangiato, anche se con una certa moderazione, pure dai diabetici, in quanto il suo indice glicemico non è molto elevato e, comunque, si mantiene ad un livello più basso rispetto a quello della pasta.