A proposito di “RiqualificAzioni”
Categoria: SportNel mese di gennaio 2019 è balzato all’evidenza dei cittadini Orvietani “RiqualificAzioni”, il programma di partecipazione sugli interventi urbanistici ormai imminenti e sui percorsi di co-progettazione che alcune Associazioni dell’Orvietano, con la “Val di Paglia Bene Comune” in testa, avevano concordato con il Comune di Orvieto.
Il ciclo di partecipazione riguarda i seguenti principali interventi: riqualificazione del tratto iniziale via Angelo Costanzi, di via Monte Subasio per i flussi di traffico locale, di via Ulderico Stornelli, del Polo per lo sport di cittadinanza (Campo sportivo De Martino, Ciclodromo, Riva dei pescatori), dell’area dei laghetti, dell’area delle Piste del Ruzzolone, dell’anello della Rupe, delle Piagge, dell’accesso al Parco fluviale, della realizzazione della rete sentieristica ciclopedonale e della uova passerella sul Paglia, della sistemazione delle rive del Carcaione, della progettazione partecipata dell’area Scalo merci, dell’illuminazione delle Piagge, dell’ultimo tratto della complanare.
La prima iniziativa si è tenuta da giovedi 3 a sabato 5 gennaio ed ha riguardato la riqualificazione del tratto che va dal casello dell’autostrada alla rotonda Valentini, quindi di via Angelo Costanzi, di via Monte Subasio e di via Ulderico Stornelli. La mostra presso la COAR delle tavole di progetto, il successivo sopralluogo dei cittadini e degli Amministratori con assemblea finale, hanno consentito la circolazione di informazione e la discussione con conseguente focalizzazione di problematiche e possibili soluzioni.
L’iniziativa ha poi avuto un seguito con una tre giorni, il 12, il 13 ed il 19 gennaio dedicati al Parco del Paglia.
Sabato 12 e domenica 13 nella galleria del centro commerciale la Porta di Orvieto sono state esposte le tavole di progetto che riguardano gli interventi sul tratto urbano del Paglia e gli esiti del percorso di elaborazione collegiale condotto dalle associazioni dell’ “Accordo per il Parco del Paglia”.
Sabato 19, si è tenuto l’incontro con il Comune condotto sotto forma di sopralluogo degli amministratori e dei cittadini e di assemblea pubblica presso il De Martino.
Anche la Lenza Orvietana Colmic Stonfo, Società di pescatori sportivi attiva sul territorio fin dal lontano 1973, fa parte delle associazioni dell’accordo del Paglia ed unitamente alle stesse ha cercato di portare avanti essenzialmente la riqualificazione delle aree che gravitano attorno al fiume per una completa e necessaria godibilità delle stesse, dalla creazione di percorsi pedonali e ciclabili, al consolidamento di strutture esistenti, alla realizzazione di impianti sportivi.
In occasione del programma “RiqualificAzioni”, quindi, non è voluta mancare all’appuntamento ed ha presentato, assieme alle tavole molto ben realizzate ed allestite sapientemente, anche alcune foto scattate fin dai primi anni duemila, presso le strutture che le permettevano di esercitare le sue attività: il Laghetto del Parco Urbano ed il tratto del fiume Paglia a valle del ponte dell’Adunata, sulla sponda di sinistra, quella che nelle tavole esposte viene denominata Riva dei Pescatori, entrambi devastati dall’alluvione del 2012 e che sono rimasti da allora inutilizzabili. Oltre alle normali pratiche agonistiche, la Società orvietana ha voluto documentare con le immagini soprattutto quelle che da sempre costituiscono, a detta di chi le conosce, un vero fiore all’occhiello: le attività nelle scuole. Un’azione ormai più che ventennale di sensibilizzazione ai problemi dell’Ambiente che si fanno sempre più pressanti e che, usando la pesca quasi come un grimaldello per destare l’attenzione, ogni anno tengono a tutte le classi seconde medie di Orvieto(una decina per un totale di oltre 200 alunni) con alcune lezioni teoriche e con proiezioni di numerose slides. Anche quest’anno sono stati allestiti i corsi e la cosa più sorprendente è che durante le lezioni i ragazzi rimangono sorpresi dagli argomenti loro esposti e molto spesso dichiarano di ignorare quasi totalmente le problematiche sollevate, non ultimo quelle delle famigerate microplastiche. A fine anno vengono poi invitati a partecipare ad una gara di pesca, un semplice confronto tra coetanei dei due Istituti Scalza e Signorelli, con della sana rivalità e sempre all’insegna del rispetto reciproco e dell’amicizia. Tutto bene? No! Senza il ripristino delle strutture” acquatiche” risulta ogni anno molto difficile realizzare l’incontro finale.
Renato Rosciarelli