FISIOMED, al servizio della tua salute! “ERNIA DEL DISCO e Rizoartosi”

L’OSTEOPATIA PER LA GESTIONE DELL’ERNIA DEL DISCO

L’ernia del disco, più frequente a livello del rachide cervicale e lombare, può determinare sintomatologia dolorosa e limitazione funzionale sia a livello locale che degli arti superiori ed inferiori.
Con l’Osteopatia è possibile prevenire e curare questa patologia e l’aggravarsi della condizione clinica del paziente.
Le tecniche utilizzate durante il trattamento sono diverse e sono scelte dall’ Osteopata in base al paziente ed alla sua sintomatologia.
Possono essere utilizzate tecniche dolci di rilasciamento muscolare, tecniche dirette di manipolazione vertebrale e articolare, oppure tecniche specifiche per la mobilità viscerale e craniosacrale.

Rizoartosi e fisioterapia

Con il termine rizoartosi si fa riferimento all’artrosi dell’articolazione trapezio-metacarpale, alla base del primo dito della mano, ovvero il pollice.
La rizoartrosi è una patologia degenerativa che comporta la perdita della cartilagine articolare, causando alterazioni a livello anatomico e quindi una perdita della funzionalità.
Tra i fattori predisponenti ci sono: età avanzata, sesso femminile, traumi pregressi a livello dell’articolazione, familiarità per la patologia e la pratica di lavori ripetitivi ed usuranti.
Tale patologia si manifesta tramite: dolore a livello del pollice, gonfiore, perdita della forza, rigidità articolare e limitazione funzionale.
La diagnosi avviene in seguito ad una visita specialistica, associata ad una RX della zona.
Grazie alla fisioterapia è possibile ridurre il dolore ed il gonfiore, ridurre la rigidità, migliorare la mobilità articolare e recuperare una buona funzionalità.
Per ottenere ciò è importante iniziare precocemente il percorso riabilitativo, in modo da evitare una degenerazione importante.

FISIOMED
Dott. Matteo Cochi - Cell. 3922485551
Dott. Matteo Fuso - Cell. 3279032936
Studio professionale di Fisioterapia ed Osteopatia
Allerona Scalo, Via della Libertà n. 1
Ciconia, Via Degli Aceri n. 58/60