Binge Eating: annullare le emozioni.
Categoria: Beauty & Co.Si tratta di abbuffate compulsive discontrollate e frequenti. L’abbuffata è difficile da raccontare. Tecnicamente è definita come:
“mangiare in un determinato periodo di tempo una quantità di cibo significativamente maggiore di quella che la maggior parte degli individui mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili”. Ma i pazienti riferiscono di vivere momenti drammatici in cui sperimentano una completa perdita di controllo e sintomi di astinenza analoghi a quelli dei tossicodipendenti o degli alcolisti. Ecco che vengono confusi sopravvivenza e bisogno compulsivo, laddove il paziente non riesce a vivere a livello esperienziale (e non razionale) che il cibo è sussistenza, è piacere, è convivialità, è anche bisogno… ma non deve essere auto-medicamento. Che può essere sostituito da meccanismi sani e consapevoli attraverso la terapia comportamentale e nutrizionale. Cambiare si può. La via del ritorno dal buio è lunga e tortuosa, ma il cibo, da alleato tossico, può diventare un alleato valido.
Un buon aiuto possono essere anche gli integratori alimentari, qualora non fosse necessario arrivare alla terapia farmacologica:
Gridama: Tonico adattogeno, utile in tutti i casi di stanchezza fisica e mentale. La Griffonia inoltre normalizza il tono dell’umore e agisce sul controllo del senso di fame. Principi Attivi: Maca Andina – Damiana – Griffonia.
Garcinia Cambogia: La Garcinia è ricca di Acido idrossicitrico che oltre a ridurre il senso di fame agisce inibendo la sintesi degli acidi grassi e dei lipidi e riducendo il metabolismo dei carboidrati.
Principi Attivi: Garcina Cambogia.