Occhi stanchi, affaticati, arrossati?
Categoria: OrtotticaPassando una giornata davanti al computer o applicati sui libri, sottoponiamo gli occhi ad un carico di lavoro molto impegnativo. Terminato il lavoro o lo studio possiamo lamentare l’insorgenza di una sintomatologia caratterizzata da bruciore oculare, sensazione di fastidio, di pesantezza, dolore ai bulbi oculari o cefalea frontale. La visione stessa, talvolta, può essere alterata con annebbiamenti transitori durante la lettura, visione sfuocata e/o doppia, abbagliamento, persistenza di puntini colorati nel campo visivo. Oltre a ciò, può comparire arrossamento oculare, secchezza oculare e prurito. Questi disturbi sono provocati da una sollecitazione prolungata degli occhi per la messa a fuoco dell’immagine, sono transitori e reversibili con il risposo e degli esercizi ortottici. L’ortottista durante le prime sedute, può insegnarti una sequenza di esercizi che potrai utilizzare per rilassare i tuoi occhi, risolvendo o prevenendo l’affaticamento visivo.
Facciamo qualche esempio
1°esercizio definito “palming”: appoggiate i gomiti su un tavolo e mettete il palmo delle mani a coppa, senza premere sui bulbi oculari. Chiudete gli occhi e cercate di posizionare le mani in modo da escludere il più possibile la luce esterna. Una volta raggiunta la posizione, controllando che non ci siano spiragli di luce aprite gli occhi ed osservate il nero perfetto ed uniforme.
2° esercizio: massaggiate per qualche minuto dolcemente le palpebre.
È consigliato usare un panno soffice caldo o fresco, meglio ancora se alternato caldo/freddo per aumentare la circolazione sanguigna.
3°esercizio: durante la giornata, spesso, i muscoli oculari sono costretti a stare in posizioni fisse e staticamente non naturali. Possiamo allentare la tensione muscolare eseguendo dello stretching. Fissate un oggetto di fronte a voi, spostate lo sguardo in basso e poi tornate di nuovo in posizione iniziale. Ripetiamo lo stesso movimento cambiando però direzione, quindi verso l’alto, verso destra e infine verso sinistra.
4°esercizio: questo esercizio lo usiamo per distendere i muscoli che si trovano all’interno del bulbo oculare. Scegliete tre punti, rispettivamente ad una distanza vicino, medio e lontano. Una volta stabiliti i punti da osservare, spostiamo lo sguardo alternativamente sulle tre distanze, ripetete la sequenza almeno 10 volte.
Ricordiamo, infine, di tenere bene idratati gli occhi, bevendo molta acqua e utilizzando lacrime artificiali soprattutto per chi utilizza lenti a contatto. Le lacrime, infatti, sono secrezioni liquide che rivestono la superficie dell’occhio mantenendolo umido e protetto, la loro presenza:
- riduce l’attrito delle palpebre sulla cornea
- ostacola le invasioni batteriche
- ornisce nutrimento ed ossigeno all’epitelio congiuntivale
- rimuove le sostanze tossiche o i piccoli corpi estranei negli occhi