La carie: cos’è e come prevenirla!
Categoria: OdontoiatriaLa carie è una patologia che indebolisce e distrugge le strutture dure del dente: smalto, cemento e dentina.
Si tratta di un problema ancora molto frequente, che può interessare fino al 90% della popolazione, e che si manifesta molto precocemente, se si pensa che almeno il 60% dei bambini ne è già affetto.
Com’è noto, l’evoluzione della carie porta alla formazione di una cavità sullo smalto. Riconoscere una carie dentaria, dunque, è molto semplice, tuttavia è importante sapere che la carie, prima di acquisire tali sembianze, si presenta sotto forma di macchie bianche (white spot). Tali macchie non sono altro che l’esito del processo di demineralizzazione, caratterizzato dalla perdita delle sostanze minerali dello smalto. Tale condizione, pur critica, è fortunatamente reversibile.
Infatti, se lo smalto viene correttamente nutrito con calcio, fosfato o fluoro, si rimineralizza tornando al suo stato iniziale.
Come si sviluppa la carie?
La carie è causata: dalla placca batterica e dagli zuccheri che la nutrono, dalla struttura propria dello smalto (genetica), dal disiallineamento dei denti e dalle patologie che alterano la normale produzione di saliva (un ph salivare acido aumenta il rischio di insorgenza della patologia cariosa).
La carie dopo essersi manifestata visibilmente sotto forma di una cavità, evoca un dolore che assume caratteristiche che possono variare nel tempo. Appena la carie supera lo smalto e raggiunge la dentina, inizia a svilupparsi un processo infiammatorio all’interno della polpa dentaria, che tende a gonfiarsi. Essendo questa racchiusa in una cavità rigida, il suo gonfiore inizia a sollecitare i nervi al suo interno generando dolore. Il dolore inizialmente tollerabile, diventa acuto e violento nel tempo (pulpite). Passata questa fase il dente diventa necrotico perché la polpa dentaria non ha più al suo interno i vasi che la nutrono.
Se non si interviene terapeuticamente, nel tempo, si sviluppa un fastidioso dolore esito dei processi infettivi insorti all’interno del dente, che talvolta porta alla formazione di ascessi.
Ma ora parliamo di come si può prevenire l’insorgenza del processo carioso; innanzitutto effettuare giornalmente le pratiche di igiene domiciliare, utilizzando dentifrici al fluoro e filo interdentale, ma la cosa più importante è effettuare le visite di controllo dal dentista così che si possano intercettare subito i processi nella loro fase iniziale al fine di risparmiare sia tempo sulla poltrona odontoiatrica che denaro!