CELLULITE E POSTURA:
Categoria: ChinesiologiaPerché le alterazioni posturali sono così deleterie per il tessuto connettivo? Perché una postura sfavorevole contribuisce agli stadi aggravanti della cellulite?
La sofferenza del tessuto connettivo si manifesta spesso con dolore localizzato o esteso in una zona, il più delle volte evidente sotto forma di inestetismo che la maggior parte delle donne riconosce comunemente come “cellulite”.
Purtroppo non si tratta solo di estetica, ma di una vera e propria disfunzione che sfocia in malattia del tessuto connettivo, del sistema di innervazione e di quello circolatorio. Le posture retratte, accorciate o la mancanza di mobilità delle fasce in una parte specifica, riduce il flusso sanguigno. Questo comporta una diminuzione dell’apporto di ossigeno che si caratterizza dal pH basso (acidosi) nonché da un aumento della fibrosi dei tessuti e da sofferenza dei nervi, in pratica la zona diventa più densa. Se si immagina un insieme di strati uno sopra l’altro che scorrono liberamente, nel quadro della cellulite e delle sofferenze del tessuto connettivo, questo scorrimento viene a ridursi creando aderenze anche molto dolorose. Il lavoro manuale diviene estremamente utile per lo scorrimento delle fasce e la normalizzazione del movimento dei tessuti. Lo stretching globale riveste anch’esso un ruolo importante per facilitare la piena libertà di movimento delle catene mio-fasciali. L’alimentazione ricca di verdure e frutta, nonché la riduzione di cibi industriali, crea il terreno fertile per il miglioramento dell’intero quadro. Tuttavia il punto più importante resta il mantenimento della completa mobilità fasciale che permette il giusto stato di nutrimento delle zone a rischio di sofferenze dolorose sia funzionali che, naturalmente, di tipo estetico. Per una Valutazione ti aspettiamo nel nostro centro.