La seconda volta al “Lago d’Argento”.
Categoria: SportChi vince non cambia. Ad interpretare egregiamente questa affermazione è stato l’amico Giampaolo Ricci, poliedrico Presidente della FIPSAS di Grosseto.
Giampaolo è una persona riservata e sotto l’aspetto “buono” e apparentemente “conciliante” si nasconde uno spirito molto preparato, combattivo e determinato a portare fino in fondo ciò che intraprende, con puntualità e precisione.
Anche quest’anno, infatti, affiancato dall’inossidabile Presidente Mario Benucci si è prodigato nell’organizzare una gara di qualità denominata “Trofeo alborella” giunta alla 18^ edizione e che ha sempre avuto come sponsor la ditta Stonfo di Firenze cui si è poi affiancata la ditta Tubertini. Gara dedicata appunto alle “bestioline” come le chiama lui , una specialità che non è mai passata di moda, anzi, sempre più numerosi sono i pescatori agonisti che vi si vorrebbero dedicare. Specialità che purtroppo non tutti i campi di gara esistenti permettono di praticare perché le alborelle sono state soppiantate da altre specie o sono scomparse per il peggioramento della qualità delle acque.
Ed ecco allora che sabato 6 maggio si è ritornati al bellissimo “lago d’Argento”, convenzionato FIPSAS, a San Donato in nei pressi di Orbetello, la cui popolazione ittica gode di ottima salute ed annovera numerose alborelle, splendidi triotti, persici sole e diversi Carassi. Rispetto alla passata edizione il piccolo bacino ha subito una sapiente manutenzione che lo ha portato a raddoppiare il numero delle postazioni e non è ancora utilizzato appieno, dato che una consistente porzione può ancora essere trasformata in idonee piazzole. L’elevata pescosità e la passione per questa tipologia di pesca hanno fatto si che nella edizione di quest’anno siano più che raddoppiate le coppie iscritte, ben 28, naturalmente selezionate con sapienza dall’amico Giampaolo. Presenze da far venire l’acquolina in bocca, sia dal punto di vista delle Società partecipanti, ben 24, con alcune che sono state presenti a tutte le edizioni, dalla Lenza Emiliana, ai Longobardi, alla Lenza Orvietana, alla San Giorgio, all’APO, sia sul versante dei garisti che possiamo ammirare nelle classifiche allegate, per non rischiare di tralasciarne qualcuno, e che hanno onorato la manifestazione per i loro trascorsi e per le loro abilità agonistiche.
Purtroppo le condizioni meteo sfavorevoli con temperatura bassa, nuvolosità e pioggia nell’ultima ora di gara hanno determinato una situazione negativa, che si è ripercossa sul numero e sulla frequenza delle catture. Le alborelle, infatti, che abboccano più facilmente in quanto più attive se fa caldo, non hanno risposto con regolarità con parecchi momenti di pausa inducendo alcuni garisti ad effettuare la ricerca di piccoli persici sole nel sottoriva. Rari anche i carassi che non erano validi ai fini della classifica. Siccome però la classe non è acqua, i più bravi, quasi tutti, nonostante le avversità atmosferiche e la svogliatezza dei pinnuti, hanno saputo imporsi.
Per la nostra Società, la Lenza Orvietana Colmic Stonfo, partecipavano la coppia Maggi – Virgili, Roselli –Fogliani, e l’amico Mario Rampini che ha gareggiato con Giampaolo Ricci.
Al termine delle tre ore canoniche, la premiazione, ricchissima, che ha visto il trionfo di ottimi prodotti locali, dai salumi, ai vini, ai formaggi. Per finire in bellezza, tutti al Ristorante “Da Guido” che ha messo in tavola un menu molto ricco e gustoso. Anche in questa scelta Giampaolo ha fatto centro…..
La manifestazione, riuscitissima, è da considerarsi ormai gemellata con lo “Stonfo day” , gara giunta alla 11^ edizione, riservata a 30 coppie ed organizzata tutti gli anni dalla Lenza Orvietana sul bacino di Corbara; anche tale incontro, il 10 giugno, consiste in una gara che è da considerarsi tra quelle “di una volta” in quanto prevede solo l’uso di canne fisse fino ad 8 metri di lunghezza e di minimi quantitativi di pastura, limitazioni che faranno emergere i veri talenti.
Renato Rosciarelli