CICATRICI, POSTURA E DOLORI.
Categoria: ChinesiologiaLe Cicatrici Chirurgiche possono generare alterazioni della postura a causa delle continue trazioni sui tessuti fasciali e per le interferenze con il sistema nervoso. Le suture di tutti gli starti della pelle, degli organi, dei visceri e delle fasce che si ancorano alle parti ossee, creano trazioni continue che “attraggono” come un fulcro gli altri tessuti del corpo anche a distanza notevole. Le cicatrici possono continuare e dare problemi anche dopo molti decenni, creando compensi posturali e adattamenti che il soggetto stesso non riesce a percepire. Un esempio lampante può essere la cicatrice da appendicite dove potremmo assistere ad adattamenti che con il tempo possono portare a rotazioni del bacino, delle vertebre lombari, rotazione del femore, della tibia e altre disfunzioni in direzione della cicatrice; o quella più sottovalutata del Taglio Cesareo dove vi sono strette relazioni con il mal di schiena, il sistema scheletrico si adatta e possono insorgere squilibri muscolari (debolezza o rigidità) nonché alterazioni degli schemi motori. Questo può innescare quei riflessi “viscero – somatici” dove la sofferenza profonda di un viscere crea disturbi funzionali alle parti muscolari che a loro volta possono scatenare disturbi ai visceri stessi. Si entra purtroppo in una specie di vortice che dura anche nel tempo, finché non si interrompono questi circuiti anomali. La terapia manuale specifica per le cicatrici, lo stretching fasciale e le mobilizzazioni dei tessuti possono interrompere questo circolo vizioso e ripristinare il giusto funzionamento muscolare, fasciale e viscerale. La continuità fasciale ci fa capire che il corpo è un’unità funzionale che va considerata sempre nel suo insieme così com’è.