Corbara sempre più affollato (con grande soddisfazione).
Categoria: SportIl titolo trova giustificazione nel fatto che il bacino, con la sua eccezionale pescosità è stato in questo 2016 teatro di parecchie manifestazioni a carattere nazionale, come il Club Azzurro Giovani il 10 e l’11 settembre con circa 120 ragazzi, il Trofeo di Serie A4 svoltosi il 24 ed il 25 settembre con organizzazione Lenza Orvietana, il Campionato Italiano a Squadre (CIS) con 160 Concorrenti il 1° ed il 2 ottobre, organizzato dalla Società perugina “Il Cormorano” in collaborazione con la Società Orvietana ed altre manifestazioni minori come i Trofei di Serie B e di Serie C.
L’ 8 ed il 9 ottobre 2016 sempre sul lago di Corbara, in località “Spianata di Schiavo” si sono disputate le prove finali del Campionato Italiano Individuale della pesca con Feeder. Anche in questo caso la Società organizzatrice è stata la Lenza Orvietana Colmic Stonfo. Partecipavano 40 concorrenti disposti su 4 settori e costituivano il meglio di quanto possa offrire tale tipologia di pesca, dopo tre prove di selezione e quattro di finali, le ultime due appunto a Corbara.
Tale tecnica, lo ricordiamo, prevede l’uso di canne con mulinello dotate di vettini in grado di lanciare pesi di diverse grammature ma sempre rigorosamente sensibili. Infatti, essendo l’esca trascinata sul fondo da uno speciale contenitore, il feeder, riempito di pastura di vario tipo o di bigattini per attrarre i pesci, l’abboccata è visibile solamente dalle vibrazioni più o meno intense del vettino stesso.
Le due prove si sono svolte con regolarità e tutti erano già presenti per provare la pesca sul campo di gara precedentemente allestito dalla Società organizzatrice nei due giorni di giovedi 6 e venerdi 7.
Durante le pescate di prova, specie il venerdi, sotto una pioggia battente le catture risultavano molto abbondanti confermando l’ottimo stato di pescosità del lago. Tali premesse si sono concretizzate nei due giorni di gara svoltisi in condizioni meteo decisamente favorevoli.
Nel 1° giorno ad un avvio lento ha fatto seguito un buon finale con pesi fino a 19 Kg. Il 2° partenza buona e finale al rallentatore probabilmente dovuto ad un brusco abbassamento della temperatura ed all’arrivo di una corrente fredda che lambiva la sponda.
Da registrare, anche nel sottoriva dove si esercitava la pesca, la presenza massiccia dei cormorani che limitavano le catture che avrebbero potuto essere ancora più abbondanti.
Come si denota dalle classifiche, il campo di gara ha confermato la sua ottima uniformità presso tutti i settori, fattore questo che lo fanno particolarmente apprezzare dagli agguerriti garisti.
Sono state catturate in particolare Bremes anche di taglia e, durante le fasi di scarse catture, in ripiego, numerosi Gardons. Tutti i concorrenti sono stati piacevolmente sorpresi dalla ricomparsa di alcuni Carassi, rarefattisi negli ultime annate. Ampi consensi da parte di tutti i convenuti per la perfetta organizzazione sono stati rivolti alla Lenza Orvietana che ha arricchito la premiazione effettuata con medaglie e targhe offerte dalla fIPSAS ai primi tre classificati, offrendo prodotti dell’economia locale.
E’ stato proclamato Campione Italiano Andrea Canaccini della Società Oltrarno Colmic, secondo Angelo De Pascalis del Team LBF Italia e terzo Alessio Casilli della Società Grizzly di Roma.
Intervenuti: Il Presidente del Comitato di Settore Maurizio Natucci, per la segreteria Nazionale FIPSAS Fabrizio Mioni, il Presidente del CRU Umbria Vanni Giorgioni, e, per il Comune di Orvieto, la Vice Presidente del Consiglio Comunale con delega allo sport, Roberta Cotigni che durante il saluto rivolto ai Pescatori, ha annunciato con soddisfazione l’avvenuta nomina, da parte di una Commissione Internazionale, della nostra Città quale Comune Europeo dello Sport 2017.
Hanno arbitrato la gara Valter Chiari(Giudice), Valentino Maggi(Direttore), Renato Rosciarelli ( Segretario).
Ribadiamo quanto già detto in precedenti articoli: quanto avviene a Corbara, come ha affermato anche Roberta Cotigni nel suo saluto, sta muovendo in modo significativo l’economia dell’Orvietano: presenze di centinaia di persone per più giorni nelle strutture ricettive, gli acquisti effettuati nei momenti liberi dalla pesca alla ricerca di prodotti tipici, le visite alla nostra città ed ai suoi monumenti, devono far riflettere tutti, dagli Amministratori ai Commercianti, agli Albergatori, agli Agriturismi, ai produttori dei nostre eccellenze, sempre molto apprezzate.
Renato Rosciarelli