5 Settembre 2021: Club Azzurro Feeder a Corbara.
Categoria: SportIl 5 settembre sul bacino di Corbara si è svolta la prima delle tre prove previste del club azzurro – specialità Feeder – presso il campo di gara “Le Vigne”, in prossimità dell’ex Centro Remiero, sul territorio del Comune di Baschi, uno dei quattro campi che fanno del bacino idroelettrico una delle eccellenze del territorio italiano.
Parliamo innanzitutto di questa tipologia di pesca, che ormai da diversi anni sta assumendo una importanza rilevante nel quadro ampio delle specialità alieutiche.
Si tratta sostanzialmente di una tecnica molto diversa dalla cosiddetta “pesca al colpo” che si avvale del galleggiante per manifestare l’abboccata del pesce e che con il suo affondare la segnala; in questo caso l’abboccata viene segnalata dalle vibrazioni del vettino della canna.
Il Feeder è una sorta di “pesca a fondo” particolare che usa sostanzialmente un contenitore forato, oppure a gabbietta, che viene riempito di pastura e con il suo peso costituisce la zavorra per lanciare l’esca alla distanza necessaria, che non è mai la stessa al variare del sito di pesca e della giornata.
Vi sono ovviamente delle regole precise che riguardano la sua grandezza, la lunghezza del terminale, la collocazione dell’amo innescato che non può essere celato tra la pastura, la lunghezza della canna, tutto riportato in un dettagliato regolamento nazionale emanato dalla FIPSAS, regolamento che in questi ultimi tempi per tutte le specialità segue rigide disposizioni circa le norme anti-Covid, con la mancanza di raduni e con i sorteggi delle postazioni di gara pubblicati via social.
Corbara si è presentato ai concorrenti del club azzurro in una veste smagliante, con il livello delle acque perfetto, con lo stato delle sponde agibilissimo, in una giornata di settembre molto gradevole, ossia secondo i migliori canoni per un’ottima riuscita della competizione.
Trattandosi di un campo di gara con acque non particolarmente profonde, i concorrenti, in numero di 40 distinti tra 30 finalisti e 10 stopper, hanno potuto collocare il paniere in acqua, ad una certa distanza dalla riva, soprattutto per poter assicurare la perfetta sopravvivenza dei pesci che, anche per la durata della competizione di cinque ore, venivano riposti non in una , ma in due lunghe nasse.
Tutti i presenti, sia i concorrenti che i due componenti lo staff della Nazionale, Maurizio Setti e Marco Manni, si sono trovati d’accordo sull’ottima riuscita della manifestazione organizzata perfettamente dalla Lenza Orvietana Colmic Stonfo, capitanata da Valentino Maggi, suo infaticabile Presidente che si è prodigato fin dai primi giorni della settimana in cui si è tenuto l’evento.
L’esito? positivo come sempre a Corbara, con copiose catture che si sono succedute con buona regolarità durante tutte le cinque ore, costituite essenzialmente da bremes, carpe di discreta taglia, tanti carassi, fino ad arrivare agli oltre 50 chili di peso fatti registrare da uno dei concorrenti.
Parlavamo di eccellenza di Corbara, ma dovremmo dire eccellenze, al plurale, perché, oltre alle abbondantissime catture che hanno costretto i Commissari di gara ad effettuare anche tre pesate in alcuni casi, all’ottima agibilità del sito consentita da una strada di accesso risistemata grazie al contributo concreto del Comune di Baschi e della ditta ERG che gestisce il bacino idroelettrico, dobbiamo ribadire quanto detto in articoli precedenti e confermato dalle parole del sindaco di Baschi, Damiano Bernardini che è intervenuto alla cerimonia di premiazione: Corbara sta contribuendo in modo notevole all’economia del territorio con la presenza per giorni, di centinaia di persone provenienti da tutta Italia.
Il giudice Alfredo Santoni ha arbitrato la gara e redatto le classifiche che hanno visto le prime tre posizioni assolute conquistate da Francesco Bonifazi della Goldenfish Tubertini con oltre 50 chili di pescato, al secondo posto Mattia Battizocco della Lanza Fishing Italia con 30,280 Kg e al terzo Alessandro Cappoia dell’Alto Panaro Sensas con 21,630 Kg. Questi tre atleti hanno vinto i rispettivi settori. Tuttavia a vincere, come sempre, è stato il lago di Corbara.
Renato Rosciarelli