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PELLET E LEGNA CON UN’UNICA STUFA

Ecco la soluzione per risparmiare:

STUFA A PELLET E LEGNA DI ULTIMA GENERAZIONE CON INCENTIVI FINO A
5000 EURO IMMEDIATAMENTE RIMBORSABILI

↓Guarda il video↓

COME FUNZIONA LA STUFA?

Da come avete visto nel video sopra, si accende con il pellet, brucia legna nel vano centrale e quando la temperatura scende, perché la legna finisce, ritorna a consumare pellet o nocciolino, ma puoi anche decidere tu la funzione che preferisci diversificando la fonte di calore. Ma la vera novità è il servizio, in esclusiva, offerto da Casa Vera: l’azienda, che solo quest’anno ha chiuso oltre 3.000 pratiche, si occupa letteralmente di tutto, dalla pratica, consegna e installazione e recupero incentivo.
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COME FUNZIONA IL SERVIZIO?

Dopo un primo contatto telefonico si procede ad un SOPRALLUOGO GRATUITO, importantissimo per capire quali siano i presupposti di fattibilità dell’impianto e la soluzione migliore per ogni tipo di abitazione. Dal sopralluogo, alla gestione della pratica (curata interamente da Casa Vera), all’installazione dell’impianto, al rimborso in tempi brevi, Casa Vera segue il cliente direttamente a casa sua.

MA VENIAMO ALL’INCENTIVO:

si tratta del “Conto termico” erogato da GSE, contributo a fondo perduto con rimborso veloce che si genera facendo un certo tipo di interventi e pratiche di gestione a carico di Casa Vera e garantisce un recupero del 65% della spesa effettuata. Come spiegato nel video sopra, su una spesa di circa 7.000 euro si recupera circa 5.000 euro in appena 3 o 4 mesi. Costo al cliente 2.000 euro! Incentivo assolutamente da non perdere!

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    LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI SONO:

    L’impianto di riscaldamento con incentivo è adatto alle più diverse soluzioni, da qui l’importanza del sopralluogo dei nostri tecnici che valutano, così, come e cosa fare.
    Scalda fino a 250-300 mq., ma per abitazioni più piccole, anche 50-70 mq. si possono adottare diverse soluzioni quali stufe ad aria o collegamento di un inserto nel camino già esistente, tutti interventi incentivati da valutare caso per caso.
    Si può collegare l’impianto a caldaie già esistenti o anche a pannelli solari termici per la produzione di acqua calda.